Incontro - Parte 2

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Raquel ha un finale incredibile…

🕑 4 minuti minuti lesbica Storie

Raquel vide il desiderio negli occhi della donna mentre li guardava. Erano verdi, naturali per una rossa, e in essi c'era un desiderio che rendeva Raquel desiderato, desiderato, il diciottenne oggetto della passione di una donna matura. La donna tolse la mano dalla bocca di Raquel e si mise un dito sulle labbra, "Shhhhh". Con la mano sollevò il fondo della maglietta di Raquel e lentamente si fece strada verso l'alto. Non si mosse, sentendo le cinque dita mentre elettrizzavano la sua pelle morbida e giovane.

Il suo respiro divenne più rapido, i suoi piccoli seni si sollevarono e si abbassarono. Raquel aveva un seno piccolo e normale, con bei capezzoli di areola e rosa. Indossava un reggiseno più per convenzione; lei non aveva bisogno di tutto il tempo. Ma ora, ora, i suoi capezzoli erano già duri e tesi a essere toccati da dita esperte. Le lunghe dita bianche e sottili spingevano il fondo del suo reggiseno lontano dai suoi piccoli seni, spostandolo sopra i capezzoli duri e rosa.

Raquel si sdraiò sul sedile e permise alla donna di fare ciò che desiderava. Sentì le unghie mentre prendevano in giro i polpastrelli mentre facevano rotolare i suoi piccoli capezzoli. Prima la destra e poi la sinistra sono state prese in giro, giocate e giocate con. Quindi, le dita iniziano a spremere, lentamente, esercitando una pressione squisita sul capezzolo destro. Trasalì per il dolore, trattenendo uno strillo.

Il dolore, il piacere, non riusciva a decidere quale, sparato direttamente alla sua vagina bagnata. "Impossibile!" Raquel pensò che sentiva qualcosa di più del suo giovane succo infilarsi nelle sue mutandine. I suoi capezzoli stavano rispondendo al tocco di questa donna. Avevano il loro desiderio, la loro volontà, erano gonfie per il pizzicotto, e poi quelle dita deliziose cominciarono a tirare forte ea tenerle. Uno alla volta, i suoi capezzoli erano al centro dell'attenzione.

Uno alla volta, hanno fatto sì che le sue mutandine nere diventassero più umide e bagnate. La donna si chinò, aprì le labbra e baciò Raquel con desiderio. La sua lingua guizzò dentro la sua bocca e vorticò avanti e indietro.

La punta di questa lingua calda e umida le toccava le gengive, i denti, tutto. Era così buono. La mano si mosse lentamente lungo il suo ventre piatto, come un verme da un pollice, lasciando che i sentimenti si manifestassero attraverso il suo giovane corpo da adolescente.

Raquel alzò lo sguardo e realizzò che la sua fermata era tra venti minuti. Questo viaggio è andato così veloce? Le dita sollevarono l'elastico delle sue mutandine nere e scivolarono dentro, giù, giù. I suoi capelli erano bagnati, le sue labbra erano bagnate e le sue mutandine erano bagnate. Un dito le separò le labbra bagnate, mentre Raquel ansimava.

Un altro si unì, e i due intrusi sottili si infilarono in una vagina di diciotto anni che persino Raquel non le infilò le dita dentro. La masturbazione era una cosa clitoraria per lei. Le dita entrarono nella sua una nocca alla volta. Ora aprì le gambe largamente, senza bisogno di tenerle strette. Lei voleva, lei aveva bisogno di questo.

Spinse i fianchi in modo che la donna potesse entrare in lei completamente. Si sentiva completamente riempita mentre guardava in basso per vederli tutti dentro di lei. Guardò verso la donna, e con sua grande sorpresa, la donna aveva la mano sinistra dentro le mutandine e si stava massaggiando.

"Oh mio Dio", pensò Raquel. "Non ci penserei mai." Poi i suoi pensieri tornarono alla sua palpitante vagina, sentendo le dita che entravano e uscivano, dentro e fuori. La donna si tolse le dita dalla sua stessa vagina e le mise sulle labbra di Raquel. Questo era troppo. Il sapore dolce e muschiato, il profumo e il sapore di un'altra donna hanno mandato Raquel nel luogo nascosto del piacere.

Ha sbottonato, la donna ha infilato le dita fradice nella sua bocca e ha avuto un enorme orgasmo. Afferrando il braccio e la mano nelle sue mutandine, sentendo le dita e assaporandone il succo in bocca, Raquel si contrasse e si contrasse in un modo che non aveva mai fatto prima. Scivolò sul sedile per terra mentre l'orgasmo la spingeva fuori dal sedile e nel suo piacere. Lei chiuse gli occhi; seduto sul pavimento del suo normale autobus, con le mutandine nere bagnate, la gonna sporca e la donna seduta accanto a lei, in attesa.

"Dove è andata?" Raquel si alzò lentamente dal pavimento per vedere la donna in piedi all'uscita mentre l'autobus si fermava e scendeva i gradini come se nulla fosse successo.

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