Jenny? Incontra Susie! - Parte 1

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Due migliori amici trovano un argomento interessante di cui entrambi sono curiosi.…

🕑 8 minuti minuti lesbica Storie

"Oh, Susie, sì… proprio lì. Mmmhhh… oh sì, sì, è tutto. Più difficile.

Più profondo! Oh dio, fottimi Susie!" "Heh…" "C-cosa?" "Niente. Solo pensando. Ci conosciamo da anni e non ci abbiamo mai provato. Perché è nato all'improvviso?" "Oddio, non ricordo nemmeno.

Fottimi, non rilassarti!" Capitolo primo: perché? Jenny non era di buon umore oggi. Stamattina si è svegliata bruscamente alle 6 e dal suo patrigno, Jeffrey, di tutte le persone! Probabilmente era appena entrato per pervertirla e l'aveva svegliata per errore, il bastardo! Da quando si era trasferito, era stata arrabbiata e irritata dentro e fuori, a malapena in grado di contenere se stessa intorno alla sua felice mamma fortunata, che pensava di essere il signor perfetto. Bella macchina, buon lavoro, brava a lavorare in casa, sarebbe felice di averlo in giro se non fosse così ovviamente una vecchia scopata arrapata. Con un sospiro, continuò con le sue faccende, decisa a dimenticarsi di lui. Era andato con sua madre durante un viaggio di un fine settimana in un posto del paese, e si era fidata di lei per mantenere la casa in ordine.

Non è difficile, era odiosamente pulita, al punto da spolverare lo schermo della televisione ogni poche ore! Non solo, ma non era nemmeno la ragazza più popolare. Nessuna festa in casa per lei. Non che fosse brutta, al contrario. Era formosa e ben proporzionata, bella e snella, ma nella sua vita sociale era timida e timida. Per questo motivo, la sua unica amica era Susie, diciassettenne come lei, che conosceva da diversi anni.

Parla del diavolo, pensò, a metà strada tra i cuscini del divano. Quello era il campanello. L'unica persona che l'abbia mai usata era Susie. Così si liberò felicemente della monotonia di una casa vuota e andò alla porta per far entrare la sua amica, sorridendo con sincera gioia alla sua vista, finché non vide il suo viso.

"Perché?" Susie singhiozzò, le lacrime le rigarono le guance. "Perché John dovrebbe farlo?" Jenny si trovò immediatamente accanto a lei, con il braccio coperto da una spalla, l'altra che chiudeva la porta dietro di loro mentre conduceva la sua amica arrabbiata in casa. Quel braccio poi la avvolse in un abbraccio confortante. "Che cosa ha fatto hon '?" Chiese Jenny. John era il fidanzato di Susie da 3 mesi ormai.

Sembrava carino, le poche volte che l'aveva incontrato. Poi di nuovo, aveva 21 anni e era bello, quindi non poteva dire di essere sorpresa di sentire Susie dire: "Il bastardo mi ha tradito! Con quella puttana, Linda!" Linda aveva la reputazione di fare cose del genere. Era una puttana onesta e sincera, dormiva con ogni ragazzo attraente che riusciva a trovare, single o meno. Era più grande di Jenny, ma quella era la sua unica qualità redentrice. Indossava un sacco di trucchi, vestiti trash, e praticamente sfoggiava il suo culo medio in giro.

Susie, sebbene abbastanza piccola, era molto più attraente! "Oh, tesoro. Allora non ha alcun sapore! Sei fortunato che l'abbia fatto presto, invece di mentirti per anni! È uno stronzo. Dai, dimenticalo," disse, cercando di consolare. Non era molto brava però. Quindi, come se ci avesse pensato per giorni, Jenny disse: "Diavolo, ti porterei con sé un bel ragazzo, si sta perdendo!" Jenny non aveva idea del perché avesse detto una cosa del genere, la colse persino di sorpresa.

Susie sembrò timida, all'improvviso, come se stesse riflettendo sull'idea, mordendosi il labbro inferiore. Ciò a sua volta fece brillare le guance di Jenny. Per alcuni istanti rimase un silenzio, Jenny alla fine tentò di romperlo, "Vuoi… vuoi un po 'di tè", ma fu interrotta da Susie, che improvvisamente parlò. "Vuoi dire questo?" Jenny fu quella a rompere il silenzio che seguì. "Beh.

Sì, ma… non siamo… sai. Lesbiche…" Susie si prese un secondo per rispondere. "Ma. Hai detto che mi avresti preso su qualsiasi bel ragazzo.

Questo significa che…" borbottò dolcemente, sollevando gli occhi dal pavimento. Jenny sentì il suo cuore battere dolorosamente rapidamente quando vide lo sguardo che la sua amica le stava dando. Non sembrava più timida.

Era come l'aspetto di un leone che dà una gazzella prima che si avventi. "Deve… deve significare cosa, Susie?" Jenny si stava innervosendo ora, non aveva mai visto Susie così. "Deve significare che sei interessato.

E devo ammetterlo. Probabilmente sembri molto più nudo di John. Molto, molto meglio legato" iniziò Susie, poi si interruppe. Il cuore di Jenny iniziò a battere ancora più forte. Legato? Che cosa significava? La sua amica era uno di quei feticisti stravaganti che sono scesi a far fare alle persone quello che gli era stato detto o che venivano puniti? No.

No, Susie era troppo carina per quello, sperava. In quel momento, però, Susie sembrò decidersi. Usando entrambe le braccia, afferrò i polsi di Jenny, si alzò in piedi e trascinò Jenny contro un muro, spingendola prima contro la faccia, le braccia tenute dietro la schiena. "S-susie, cosa stai facendo? S-stop!" L'unica risposta di Susie fu: "Shh… rilassati, ti divertirai" mentre una mano si liberava e lasciava entrambi i polsi di Jenny in una sola mano ferma.

Capitolo due: cose che non sapevo di Susie! Jenny si contorse nella sua posizione imperniata, con il cuore che batteva forte. Cosa stava succedendo!? Susie stava accarezzando quella mano libera su e giù per la schiena, sopra le braccia, lungo le gambe. Jenny aveva scelto il giorno sbagliato per pantaloncini e canottiera, poteva sentire quei colpi delicati in modo così vivido. "S-susie, cosa stai facendo?" Borbottò Jenny, ancora incapace di liberarsi. Susie era quella sportiva, dopo tutto.

"Presa in giro", rispose lei, molto semplicemente. Jenny capì però, proprio da quello. Stava per provare questa cosa "lesbica" con lei, ma voleva convincere Jenny a chiederla! "Presa in giro !? Non è divertente Susie!" Gridò Jenny. Anche se stava lottando, si lamentava, cercava di liberarsi, poteva sentirlo funzionare.

Qualcosa in lei lo voleva, non importa quanto fosse incredibilmente strano per lei! "Per favore. Susie…" supplicò ora, "Lasciami andare, e se mia mamma tornasse?" Un ultimo disperato tentativo di fermare la sua amica, ma fu facilmente confutato. Susie ha appena detto: "L'ho vista partire prima, con le valigie piene.

Non mentirmi… e cedere" Queste ultime parole hanno colpito duramente Jenny. Susie ERA nel fare in modo che le persone le obbedissero! E… e… cosa? Lei voleva farlo. Per arrendersi e chiederle di smettere solo di prendere in giro! Non ci volle molto più tempo per rompere la morale di Jenny.

Dopo un altro minuto o due di essere stata sottoposta a quelle cifre crudeli e provocanti, sbottò, "Per favore, per favore, smettila di prendermi in giro! D-fai qualsiasi altra cosa!" Poteva praticamente sentire il sorriso diabolico dei suoi amici. Ma soprattutto, sentiva il suono dei vestiti spostati. Un attimo dopo, si voltò, un piede spinse contro la parte posteriore delle sue ginocchia e crollò su di esse. Ed è stata accolta dalla vista di Susie, completamente nuda, tonica, con un bel corpo in mostra. Piccoli seni pieni di vita con le sue punte rosa e indurite, ma la cosa più imbarazzante per Jenny era ciò che era direttamente davanti ai suoi occhi.

La fessura stretta, pulita, rosa di Susie, chiaramente bagnata dal prendere in giro Jenny. Susie disse: "Fammi stare bene, e forse ti restituirò il favore. Se lo fai nel modo giusto, mmm." Dopo aver visto Jenny vedere la sua bella figa.

Jenny aprì la bocca per protestare, per cercare di correggere la sua debolezza in precedenza, ma Susie non aveva nulla di tutto ciò. Mise semplicemente una mano sulla parte posteriore della testa di Jenny, la strinse a sé e appoggiò una gamba sulla sua spalla, quindi le labbra di Jenny erano premute contro quella fessura calda e sbavante. "Leccalo", fu tutto ciò che sentì.

E ubbidì. Seppellire la lingua nella figa di Susie fu la prima cosa che fece. Non l'aveva mai fatto prima, non sapeva come, e questa era la sua prima volta con… beh, chiunque, quindi non aveva alcuna esperienza precedente di ragazzi che le facevano affidare a lei. Ma la mano di Susie la guidò, spostando la testa sulle labbra incontrò il clitoride, la lingua che scorreva sul tenero nodo dei nervi, inzuppandolo! Dopo aver armeggiato con baci, succhiando, mordicchiando e leccando, Jenny ha capito e ha iniziato a compiacere Susie. Spingendo lentamente la lingua nella sua apertura rosa, gocciolante, tirando fuori e accarezzando la lingua tra le labbra, tagliandole il clitoride con la punta della lingua alla fine, e ripetendo, obbedientemente, fino a quando Susie la tirò via, ansimando pesantemente.

"Sei stato bravo, per un primo timer. La prossima volta però mi farai venire, o ti punirò, capito?" Susie ci stava provando adesso. Anche Jenny, mentre rispondeva, "Oh, certo, ti prego di perdonarmi!" Chi sapeva che aveva una cosa da presentare? Quindi Susie chiese: "Hai ancora quel vibratore, la mia figa sexy?" Jenny pensò: "Oh no.

perché. perché lo vuole? ma rispose: "Sì. È.

Al piano di sopra, secondo cassetto. Vuoi che ti mostri?" Susie fece uno strano, scherzosamente crudele sorriso. "Fammi vedere? Sei tu che lo prenderai…"..

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