Le sue mani corsero su per le mie cosce e sentivo quanto la mia figa fosse bagnata per lei…
🕑 4 minuti minuti lesbica StorieMi chiamo Mrs Katherine Beale, quarantacinquenne manager sposata, per una società di prim'ordine a New York City. Mio marito, Bill, era uno scrittore professionista. Bill e io abbiamo scoperto di essere la coppia felicemente sposata in pubblico, ma a porte chiuse eravamo entrambi infelici. La nostra vita sessuale era inesistente.
Ma tutto è cambiato per me quando Isabella Lopez è entrata nel mio ufficio un giorno. Era una di quelle belle donne, con un bell'aspetto da top model, che non si poteva fare a meno di stupirsi, non importa se eri eterosessuale o gay. Isabella voleva divorziare da suo marito e io l'ho aiutata a superare la dissoluzione. Pensavo che non l'avrei più rivisto fino a quel giorno.
Era un giorno abbastanza normale come nessun altro ed ero impegnato a sistemare il mio schedario. All'improvviso, bussarono gentilmente alla porta. "Avanti," ho detto. La porta si aprì e Isabella fece un passo in un abito vintage a pois bianco e nero che modellò ogni curva del suo fisico snello e perfetto. I suoi lunghi capelli neri erano in un tocco francese.
Indossava un rossetto rosso acceso. Chiuse la porta delicatamente dietro di lei. I suoi seni sembrano essersi sfilati dal vestito ogni volta che ha respirato. Isabella ha lanciato un grande sorriso a modo mio. Ho sorriso di ritorno.
"Isabella, che bella sorpresa rivederti. Cosa ti porta qui?" Ho chiesto incuriosito "Tu", rispose lei in tono seducente. Si avvicinò alla scrivania e si appoggiò contro di essa. "Oh, perché io?" Non potei fare a meno di abbassare gli occhi sui suoi seni che mi facevano venire una strana sensazione di formicolio all'inguine.
Il sentimento crebbe mentre lei si avvicinava a me e il suo respiro era vicino al mio e noi ci fissavamo l'un l'altro. Isabella mi spinse contro la libreria e appoggiò il suo corpo contro il mio. Le sue mani corsero verso l'interno coscia, stavo per chiedere che mi dicesse cosa stava facendo. La osservai sorridere con soddisfazione mentre mi sentiva ansimare.
"Che cosa stai facendo, Isabella?" Ho chiesto con voce bassa e senza fiato. "Ssh, rilassati, so che mi vuoi," rispose lei in tono seducente. "Posso sentire quanto sei bagnato." Chiusi gli occhi e ansimò di piacere quando sentii che la sua mano iniziava a entrare nella mia fica bagnata. Dentro e fuori.
La mia respirazione aumentava quando la velocità del suo dito diventava sempre più veloce. Mi sono sentito venire e il mio corpo è andato in spasmi per qualche secondo mentre avevo un orgasmo. Aprii gli occhi e la fissai, poi la baciai improvvisamente sulle labbra e la portai alla scrivania e la stese. Ho tirato giù le sue mutandine ed è stato il mio turno di darle piacere. Ero così eccitato e eccitato.
Uscii dalla gonna nera e dalla biancheria intima e sollevai la gonna del vestito e le strappai completamente le mutandine dalle gambe. Isabella si sporse sulle sue braccia e mi sorrise. Ha fatto cenno con il suo dito indice destro di venire da lei. Ho allargato le gambe e mi sono arrampicato sopra di lei così le nostre fighe erano in linea l'una con l'altra e poi ho iniziato a stropicciare la mia figa contro quella di lei.
Entrambi gememmo e gememmo di piacere. Il nostro respiro aumentava con l'aumentare della velocità del nostro amore; ancora più veloce e veloce. Portandoci entrambi ad una nuova altezza del piacere sessuale e facendo raddoppiare i nostri corpi nell'orgasmo.