Train Ride parte 2

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È il turno di Sams di immaginare.…

🕑 8 minuti minuti lesbica Storie

Merda. Questo è quello che è diventato questo giorno, una gigantesca vasca di merda e sogni. L'unica luce nel carrello lampeggia alla fine.

Le mie mutandine sono quasi inzuppate e stanno solo peggiorando. Rimase in silenzio seduta di fronte a me, mi rifiuto di incontrare i suoi occhi, nervosa da morire e quasi ansimante per l'ansia e il pensiero di fare qualcosa di meschino. E se mi svegliassi e fingessi di cadere o inciampare e atterrare in grembo. Indossa la faccia sexy e innocente che sporge il labbro inferiore in un broncio sexy. Non riuscì a resistere.

Oppure sembrerei solo una puttana idiota che cerca di ottenere un botto libero in un carrello vuoto fino alla fine del treno. "Allora a cosa stai pensando?" La sua voce mi accarezzò l'orecchio accanto a me, facendomi saltare di sorpresa. Quando si era alzata? "Uhm, n-niente… w-lavoro." Balbetto una bugia cercando di farmi da Dio. Perché ho balbettato? Non balbetto mai! "Il lavoro suona come molto nulla a cui pensare così tanto." Ridacchiò la sua voce così sexy che mi chiesi da dove l'aveva comprata, perché non c'era proprio il modo in cui fosse nata.

Così roco e seducente come un coglione con la voce di un angelo. La mia figa mi formicola mentre immagino che mi sussurrino parole sporche e impellenti nel mio orecchio con quella straordinaria voce sessuale che mi sculaccia forte se non ascolto. Sento un lamento che mi si sta accumulando in gola, e faccio di tutto per respingerlo e ripensare i pensieri. "C'è qualcuno lì dentro?" Il sussurro roco mi fa venire i brividi lungo la schiena fino alla punta dei piedi, la figa si stringe, il suo respiro caldo mi accarezza l'orecchio. Sento il suo calore corporeo mescolarsi con il mio.

Quando si è avvicinata così tanto a me? "Oh cazzo," gemo automaticamente. La mia mente spinge l'immagine di quello stesso respiro contro il mio clitoride, i suoi grandi occhi grigi mi fissano mentre mangiava la mia figa. La sua lunga lingua larga di cotone è morbida contro le mie pieghe, gemendo per quanto sono bagnato. "Quindi non è un lavoro che ha la mente chiusa." Lei ride e la sua mano in qualche modo trova la sua strada attraverso l'oscurità e sul mio ginocchio vestito con le gambe.

"Cosa stai facendo?" Rimango senza fiato, volendo che lei strappi i leggings. "Sembra che tu sia in uno stato di confusione e ho pensato che questo potesse rendere la realtà un po 'migliore per te." Dice poco prima di strapparmi i leggings dalla mia coscia destra, strappando il materiale elastico. Rimango senza fiato e cerco di allontanarle la mano sperando che avesse il controllo di quanto avessi immaginato.

"Ogni giorno ti vedo in queste gonne attillate o jeans attillati, abbracciando quelle cosce spesse. Mi ero sempre chiesto dove scappasse anche la tua mente, quindi per le ultime settimane mi sono seduto accanto a te. Sapevi che parli e gemi quando ' nel tuo mondo ". "Oh Dio, io…" comincio.

"Stai zitto." Ringhia con la voce più sexy che abbia mai sentito su una donna. "Ogni fottuto giorno mi chiedo chi stai sognando, Sicuramente una donna come te è destinata a cercare un uomo forte, vero? E poi ci sono tutti i giorni quando mi fissi prima di entrare in quel mondo del tuo. Vedo come le tue gambe ti bloccano il corpo scuotendo ti siedi sempre con le mani dietro la schiena un segno nel mio libro che una donna ama essere sottomessa. " La sua mano inizia un lento viaggio sulla mia coscia mentre le sue parole mi eccitano più della sensazione del mio clitoride quando gioco con me stesso. Afferro i fianchi della mia camicia per tenermi radicato mentre le sue parole continuano con una vendetta.

"Ti piace essere usato eh? A dirti se sei stato cattivo o buono, essere legato e sculacciato, essere piegato e preso, essere urlato, essere fottuto e mangiato, oh, torturato e preso in giro, trattato come uno schiavo, un servo. È quello che ti piace? "Chiede. La sua voce è roca e quasi senza fiato mentre la sua mano si avvicina al mio tesoro. Dopo alcuni minuti di silenzio ringhia," Quando faccio una fottuta domanda, rispondi. È quello che ti piace! ? "" Sì! "Grido quasi mentre l'altra mano mi sbatte forte contro la mia figa." Brava ragazza ", mi sussurra la lingua scivolando lungo il lobo dell'orecchio.

Cazzo, si sente così bene. La sua mano si ferma in cima alla mia coscia accarezzandomi delicatamente la pelle liscia lì. "Dato che ti piace immaginare le cose, immagina questo; ti chini sul sedile del treno, i piedi appoggiati a terra, il culo in aria, la schiena arcuata.

"" Faccio scivolare lentamente il mio medio dito lungo nella tua fica gocciolante e guardo l'arco del tuo la schiena si approfondisce. Accarezzo lentamente e dolcemente l'interno della tua stretta presa, il suono dei tuoi lamenti echeggia intorno al treno. Prima ancora che tu possa rilassarti contro di me, comincio a battere il dito dentro di te, inserendone un secondo, incurro le dita e le spingo contro il tuo punto G. La mia mano accelera mentre i tuoi lamenti diventano più forti, "" Il tuo corpo sta già tremando e convulso contro di me, ma non mi fermo. Invece, ti prendo alcuni dei tuoi capelli, tirando indietro la testa, mi avvicino ai tuoi e inizio a battere più forte nella tua fica bagnata.

I tuoi lamenti non possono nemmeno finire abbastanza velocemente; così grugnisci con la tua piccola voce, con ogni spinta che faccio, posso sentire ogni increspatura e fessura dentro la tua fica calda. Riesco a sentire il tuo nettare femminile che la sua tenuta è schiacciante, ma continuo ad allungarlo perché in questo momento ti possiedo, "Prima che lei possa finire, il treno improvvisamente balza in avanti e tutte le luci sono tornate. La mia figa mi sta implorando per il resto della storia, la voglio… ne ho bisogno. "Ultima fermata." L'interfono è noioso e noioso.

Mi sento deluso. "Quindi… la prossima volta?" Chiedo nervosamente. La mia contrazione della mano, la necessità di toccarla è incredibile.

"Sì. La prossima volta." Lei sorride prima di scendere dal treno e entrare nella massa di newyorkesi. IL GIORNO SUCCESSIVO Oggi non è sul treno. Ho fatto qualcosa di male? Sono così ripugnante? Ho un cattivo odore? Ho indossato tutto ciò che è speciale per lei oggi e lei non si presenta! Ho voglia di piangere.

La campana del mio suono di stop, solo poche persone sono accese oggi, quindi non è così affollata come al solito nell'ultimo carrello ma ci sono ancora migliaia di persone sulla passeggiata. Li vedo spingersi a vicenda per salire prima sulla scala mobile. Sospiro e mi giro per raccogliere le mie cose. "Mi scusi signora, ma dovrò chiederle di rimanere sul treno." La voce dietro di me è roca e fa in modo che la mia figa nuda si inumidisca quasi all'istante. "Ma non voglio." Dico con aria di sfida (un po 'incazzato) girandomi verso la donna che si è inserita in tutte le mie fantasie.

Ding Ding!! Le porte si chiudono e ancora una volta sono rimasto solo con questa donna. Il treno si sposta alla fine della linea, tutto si spegne per la notte. La mia figa pulsa di anticipazione mentre avanza lentamente verso di me come un predatore verso la sua preda.

Affondo sul duro sedile, guardandola mentre si ferma di fronte a me. "Girati. Solleva la gonna. E tieni la tua fottuta bocca chiusa", chiede e io faccio come mi è stato detto.

"Mm no mutande oggi Cassidy?" "No" piagnucolo. Il modo in cui mi dice il nome mi fa battere lo stomaco per il bisogno. Improvvisamente sento il suo dito correre su e attraverso la mia fessura bagnata, rantolo all'improvviso, le sue mani ruvide ma morbide mi trattano come una bambola di vetro. Immagino fosse troppo eccitata per finire la sua storia. "AHHHHH !!!!! FUCK!" La sua lingua era sul mio clitoride mentre faceva scivolare due dita dentro di me.

La sua lingua danzava abilmente attorno alla mia piccola gemma, toccando il punto esatto più e più volte qualcosa che nessuno ha mai fatto. "Ahh! Oh Dio! Oh cazzo! Sì proprio così! Cazzo sì !!!" Gemo in modo incontrollabile, la mia mente persa in questa nuova sensazione. Non sono mai stato leccato così bene prima d'ora. "Ti piace quella troia? Cazzo, dimmi che ti piace." La sua voce vibra contro il mio bocciolo, facendomi scoppiare in una serie di- "Oh mio Dio, sì! Sì! Cazzo, lo adoro!" Le sue lunghe dita sono dentro di me.

"Brava ragazza" sussurra succhiandomi il clitoride in bocca. La punta fredda del suo anello di lingua è esaltante. Improvvisamente, sono sul mio culo, la mia schiena che schiaffeggia contro il pavimento sporco con la sua lingua ora sepolta in profondità dentro di me lungo le sue dita. Resta sintonizzato per il capitolo….

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