I padri degli sposi scoprono che la perdita di una persona cara può portare a un nuovo tipo di amore.…
🕑 15 minuti minuti Maschio gay StorieBriggs fu sollevato perché il matrimonio fosse partito senza intoppi. Cecil era il suo figlio più giovane, e aveva saggiamente aspettato fino a venticinque anni e aveva avuto un buon reddito prima di sposarsi. E lui aveva scelto bene.
Briggs era felice di avere Gina per una nuora. Ma tirare fuori un grande affare come questo è sempre stata una sfida. Aveva sposato il figlio maggiore dieci anni prima, e poi sua figlia quattro anni prima, e quei matrimoni erano andati senza intoppi, ma non si sapeva mai quando qualcosa sarebbe andato a farsi fottere. Quindi è stato bello che il grande evento finisse e la nuova coppia in luna di miele.
Il matrimonio era stato sulla spiaggia di Laguna, e così è stato sistemato nella sua stanza in questo hotel a quattro stelle per un'altra notte, per poi tornare alla routine quotidiana. Aveva programmato in anticipo per quel momento, e aveva portato alcuni documenti dal lavoro che aveva intenzione di esaminare, ma ora scoprì che non riusciva a concentrarsi. La sua mente continuava a tornare a quel folle incidente con Gianni.
Gianni Luca era il padre della sposa. I suoi nonni erano emigrati dall'Italia quasi un secolo fa, ma era ancora fortemente italiano. Probabilmente ci vorrebbe un altro secolo perché tutte le tracce del vecchio paese scompaiano dalla famiglia.
E anche il nome di famiglia vecchio di secoli non sarebbe più se sua figlia non avesse battezzato uno dei suoi figli con il nome di Luca. Aveva un solo figlio e aveva appena dato una mano a un bambino di nome Cecil Briggs. Ma era contento che fosse un buon abbinamento, e il matrimonio avrebbe funzionato.
Se solo sua moglie fosse vissuta per vedere il gioiello iniziare la sua nuova vita. Quarantadue sembrava troppo giovane per essere un vedovo in realtà trentadue. Sua moglie era morta dieci anni fa e ancora le mancava terribilmente. C'era stato un buco nella sua vita da quando l'aveva persa, ma era stato un buon padre single per la seconda metà della giovane vita della figlia.
Ora la stava perdendo e presto sarebbe stata sola. Cercò di non soffermarsi su quello, ma quando scosse quel pensiero dalla sua mente fu sostituito con quello che era successo con Briggs. Com'è successo, o forse più importante, perché? E perché continuava a pensarci quando lo metteva a disagio? O era a disagio con i sentimenti che stimolava e perché veniva stimolato? Si gettò sul letto, rotolò sulla schiena e osservò i deboli riflessi proiettati sul soffitto dalla piscina diverse storie sotto.
Aveva bisogno di parlare di quello che era successo. Aveva bisogno di tirarlo fuori allo scoperto e risolverlo. Il ricordo di come Briggs sembrava riempire la sua mente. Si concentrò sui suoi occhi. Avevano un aspetto morbido e comprensivo nei loro confronti.
Si ricordò dei baffi e della barba che gli davano un'aria saggia. Era divertente come i baffi sul suo mento fossero bianchi, mentre il resto della sua barba era dello stesso castano chiaro dei suoi capelli. Presumibilmente anche i suoi capelli erano chiazzati di grigio, ma non mostravano molto in contrasto con il suo colore dei capelli. E ha anche indossato i suoi capelli tagliati molto corti, il che ha aiutato a nascondere qualsiasi grigio che era lì.
Aveva una faccia che ti faceva sentire sicuro nel suo carattere. Era sicuro che Briggs fosse un uomo che poteva confidare a un uomo a cui si poteva fare affidamento per discrezione. Doveva risolvere il problema, altrimenti non ci sarebbe stato il sonno stanotte. Briggs gettò il mazzo di carte da una parte per la terza volta. Decise di ripercorrere gli eventi pomeridiani nella sua mente per esaminarli e cercare di dare un senso a quello che era successo.
Dopo la cerimonia, la festa di nozze era andata nella Sala dei Cristalli per il ricevimento. Il matrimonio di metà pomeriggio significava che non c'era una cena da seduti, ma l'hotel aveva fornito un sontuoso assortimento di finger-food, e c'era stato un open bar. Potrebbe essere stato parte del problema. Aveva festeggiato un po 'troppo, e in realtà aveva ballato alla musica, cosa che sicuramente non era della sua generazione.
Aveva cominciato a sudare e si era preso una pausa andando sulla terrazza dell'hotel, ma la rigida brezza proveniente dal Pacifico si era rivelata troppo fredda sulla sua pelle umida. Non era pronto per tornare indietro, era andato dietro l'angolo per cercare protezione dal vento. Rimase sorpreso nel trovare Luca lì, appoggiato con i gomiti sulla balaustra, a fissare il mare. Briggs si avvicinò e prese la stessa posa.
Gianni lo guardò e disse: "Non puoi neanche prendere il rumore, eh?" Briggs sorrise. "Quello e il calore che producono tutti quei corpi e penso di aver bevuto troppo." "Unisciti al club", ha detto Gianni. Rimasero in silenzio per qualche minuto. Gianni si raddrizzò e disse: "Cosa facciamo adesso, due nidificanti vuoti? Avrai problemi a maneggiarlo? So che lo sono." Sapeva che anche la moglie di Briggs era passata.
Non ne era sicuro, ma pensò che fossero passati quindici o venti anni quando Cecil era solo un ragazzino. E aveva allevato i suoi tre figli da solo. Briggs scrollò le spalle e alzò lo sguardo su Gianni. "Non ne ho idea, sono stati il mio sostegno, ora starò tutto solo".
Si alzò e si girò verso Gianni. Gianni era più alto di qualche centimetro di Briggs. Aveva una faccia lunga che a Briggs sembrava sempre un po 'triste. Adesso era cupo. Anche se Briggs sapeva che avrebbe dovuto prendere in considerazione la propria situazione, si sentiva per questo grande uomo solitario.
Mise una mano sulla spalla di Gianni. Luca mise la mano sopra Briggs. Lo sguardo nei suoi occhi ha mostrato la sua gratitudine. Rimasero a guardarsi negli occhi e nelle loro anime.
Poi Luca si chinò in avanti e premette le labbra contro Briggs. Griggs fece scivolare la sua mano sulla spalla di Gianni e intorno alla sua schiena, tirando i loro corpi insieme. Il bacio e l'abbraccio durarono solo una questione di secondi meno di un quarto di minuto. Si separarono e ognuno non sapeva dove guardare.
Erano entrambi pieni della stessa confusione. Briggs si schiarì la gola, ma Luca parlò per primo. "Farò meglio a rientrare e vedere se qualcuno ha bisogno di qualcosa." "Sì, giusto," disse Briggs, dando un colpetto a Luca sul braccio, e poi velocemente ritirando la mano. Ora era a letto, cercando di dare un senso a tutto e non inventare nulla. E per di più, in qualche modo aveva amato tutto o almeno capito qualcosa, ma non era sicuro di cosa.
Era abituato ad avere una mente ordinata, non confusa. Sollevò di nuovo il fascio di documenti e li frugò. Stava forse andando a leggere tutte queste cose e sapeva cosa aveva letto quando aveva finito? C'era un colpetto sulla porta. All'improvviso si rese conto di aver dimenticato di bloccarlo.
Anche in un hotel di qualità ci potrebbero essere brutte cose in agguato. Cominciò a scendere dal letto quando la persona parlò. "Briggs, è Gianni." Briggs sospirò di sollievo. "È aperto Luca, entra." Gianni aprì la porta ed entrò, chiudendo la porta dietro di sé.
Briggs notò che indossava solo pantaloni del pigiama. Lui stesso indossava solo i suoi boxer per dormire. "Chiudilo, Luca." Luca si voltò e fece scivolare il chiavistello.
"Non riesci a dormire, eh?" Gianni si avvicinò al letto e si sedette, piegando una gamba sotto di lui. "Nah, sto sbandando dappertutto." Stava guardando il letto. Briggs notò di nuovo l'espressione cupa che lo aveva toccato prima. E di nuovo provò empatia. Si sedette in attesa che Luca parlasse, ma continuò a guardare in basso, senza incontrare Briggs.
Briggs era orgoglioso del suo corpo. Ci è voluto molto lavoro, ma a cinquantasei anni era riuscito a sconfiggere Padre Time. Era ben fatto con la pancia piatta, la cosa più difficile da tenere a bada.
Ora ha preso la build di Gianni. Era più grande di Briggs sotto tutti gli aspetti e i suoi muscoli erano ben formati. Briggs si chiedeva se lavorasse regolarmente, o fosse uno di quei bastardi fortunati che hanno ottenuto i loro grandi corpi attraverso i geni. Mentre i peli sul corpo di Briggs erano diventati per lo più grigio prima della barba, i peli del petto di Luca, sebbene non così pronunciati come quelli di Briggs, erano neri come il pelo sulla testa.
Briggs è stato riportato indietro al momento. "Di questo pomeriggio," disse Gianni. Briggs scosse la testa.
"Non so cosa sia successo questo pomeriggio, ma non importa." Gianni alzò lo sguardo. "Non è vero?" "Bene, è così? Che cosa è cambiato?" Briggs abbassò la testa per guardare negli occhi bassi di Gianni. Tornò a guardare Briggs.
"Niente, immagino." Briggs sorrise. "Così tu, o noi, non abbiamo bisogno di preoccuparci di questo, lasciamolo sfuggire le nostre menti." "Sì, suppongo che dovremmo semplicemente dimenticarlo", disse Gianni, ma non sembrava convinto. Briggs continuava a guardarlo, cercando di trovare qualcosa che sentiva lì, ma non riusciva a vedere chiaramente. Briggs si sporse un poco in avanti e posò la mano sul ginocchio di Luca, come aveva fatto sulla sua spalla quel pomeriggio.
Questa volta Gianni non ha risposto. Briggs si appoggiò allo schienale, senza staccare la mano, ma poi si sporse in avanti, e questa volta non si fermò. Si mise la fronte contro la fronte di Gianni. Gianni non si è mosso.
Briggs sollevò leggermente la testa e il loro naso si sfregò. Gianni mosse la testa in su in una frazione. Briggs girò la testa di lato e questa volta fu lui a premere le labbra contro quelle di Gianni. Gianni aprì la bocca, permettendo a Briggs di spingersi dentro la lingua.
Si baciarono dolcemente, le loro lingue si incontrarono e si separarono, le loro bocche si aprirono e si chiusero, i loro denti si mordevano delicatamente le labbra. La mano di Briggs era rimasta sul ginocchio di Luca, ma ora la fece scivolare sul cavallo di Luca e incontrò il suo cazzo eretto. Sentì la durezza attraverso il fragile materiale del pigiama e lo chiuse nel suo pugno e lo strinse, poi allentò la presa e fece scorrere la mano su e giù per la sua ampia lunghezza. Gianni spinse indietro Briggs e si sdraiò parzialmente sopra di lui, facendo scorrere la mano sul petto quadrato di Briggs, lussureggiando tra i morbidi capelli che vi crescevano.
Ruppe il bacio e si spostò verso il basso, baciando il petto di Briggs e lasciando che la sua lingua trovasse uno dei suoi capezzoli. Senza soffermarsi su di esso si meravigliò di come i capelli che succhiava in bocca si aggiunsero alla sensazione erotica di mordicchiare il capezzolo di quell'uomo. Continuò a scendere, baciando e leccando lo stomaco di Briggs, inserendo la lingua nell'ombelico. Spinse il lenzuolo e fece scivolare la mano nell'apertura dei boxer di Briggs e tirò fuori il suo cazzo palpitante. Briggs fece un sussulto soffice al tocco e gemette quando Gianni prese la testa del suo cazzo in bocca.
Gianni è andato giù fino a quando il cazzo di Briggs ha colpito la parte posteriore della sua gola, costringendolo a fermarsi. Tornò su, godendosi la sensazione e l'idea di questo, il primo cazzo che avesse mai avuto in bocca. Si chiese brevemente come si sentisse così bene così bene. Briggs sganciò la cintura dei suoi boxer e li spinse giù e li respinse, senza che Gianni lasciasse sfuggire il cazzo di Briggs dalla sua bocca. Guardò mentre questo grande uomo potente gli faceva quello che nessuno aveva mai fatto prima.
Mai nei suoi cinquantasei anni qualcuno si è preso il suo cazzo in bocca. Il piacere era indescrivibile, e in qualche modo il fatto che fosse un uomo ce l'ha fatta di più. Il fatto che fosse questo particolare uomo a cui era ora legato lo rendeva incredibile. Voleva più di questo uomo più di ciò che era possibile. Non poté fare a meno di ansimare e grugnire per l'incredibile sensazione.
Luca tolse la sua bocca dal lungo cazzo di Briggs e fece scivolare il piatto della sua lingua lungo le sue grandi palle. Leccò per tutto il sacco, assaporando il sudore raccolto lì quel pomeriggio. Ha succhiato una palla in bocca e l'ha spostata con la lingua e poi ha fatto lo stesso con l'altra palla. Leccò di nuovo tutto il sacco e leccò il cazzo e riprese a succhiarlo.
Briggs arricciò le dita tra i capelli di Gianni, e per diversi minuti guardò il suo cazzo scomparire nella bocca di Luca e poi riapparire e poi tirarlo su e baciarlo di nuovo, questa volta con passione. Luca baciò il naso e gli occhi e la fronte e la guancia e l'orecchio di Briggs e sussurrò: "Voglio scoparti per favore". "Fai quello che vuoi" disse Briggs. "Voglio tutto ciò che devi dare, sì, fanculo." Luca si tolse i pantaloni del pigiama e girò Briggs dalla sua parte e gli baciò la nuca, poi con la lingua lo trascinò giù dalla schiena di Briggs fino a che non raggiunse l'inizio della fessura del culo. Baciò e morse le guance del culo di Briggs saltando da cima a fondo, da un lato all'altro.
Poi li allargò e premette la faccia nel crepaccio, trovando il suo buco con la sua lingua indagatrice. Briggs boccheggiò di nuovo e sollevò una gamba dando a Luca l'accesso completo al suo buco. Luca si è alternato tra leccandolo e spingendoci la punta della lingua. Briggs gridò sommessamente "Oh dio Luca, fottimi adesso per favore, fottimi adesso".
Gianni si è alzato, leccando completamente la schiena di Briggs, ha fatto scivolare un braccio sotto la gamba di Briggs per tenerlo in braccio e ha spinto la testa del suo cazzo contro il buco del culo di Briggs. Ha spinto lentamente e con fermezza fino a quando il muscolo si è aperto e ha permesso al suo cazzo lungo e lungo di entrare e scivolare verso l'alto. Gemette per la sensazione calda, attutita e umida.
Il suo cazzo non aveva mai sentito niente di esattamente così. Continuò a spingere finché non poté andare oltre. Briggs girò la parte superiore del suo torace e guardò Gianni.
Gianni lo baciò e cominciò a tirare fuori parzialmente il suo cazzo e lo spinse dentro. Briggs gemette e rise, dicendo: "Dio che si sente così bene, Fottimi Luca." Si baciarono di nuovo e Gianni scopò il culo di Briggs lentamente, poi rapidamente e di nuovo tornando al movimento lento. Mise a terra i fianchi con un movimento circolare e Briggs rise di nuovo. Luca ha afferrato il cazzo di Briggs e l'ha colpito con il suo grosso pugno. "Oh cazzo.
O si. Gianni continuò a rallentare e poi velocemente, ma diventò un po 'più aggressivo quando si scopò velocemente Briggs muoveva la testa avanti e indietro sul cuscino, ansimando, grugnendo e ridendo con un piacere che non aveva mai provato. Si passò la mano sul petto di Luca, pizzicandogli i capezzoli, sul collo e lungo la sua guancia, intorno alla nuca e lo tirò giù per altri baci. Luca era arrivato al punto in cui avrebbe voluto venire.
voleva scopare Briggs nel modo in cui aveva scopato sua moglie con Briggs sulla schiena e lui tra le sue gambe, con il suo cazzo ancora in profondità nel culo di Briggs che si muoveva nella sua posizione preferita e agganciava le gambe di Briggs sulle sue potenti braccia. Chiude gli occhi, ma guarda negli occhi di Gianni, Gianni inizia a scopare con forza Briggs, respingendo il respiro da lui.Giggs afferra le spalle di Gianni e gli affonda le dita. Gianni gli batteva il culo e Briggs sapeva che Gianni si stava avvicinando al punto di rottura. andare di una delle spalle di Gianni e strattonò il suo cazzo, portandosi al culmine, facendo sgorgare caldo sperma sul petto e sullo stomaco. Luca gettò la testa all'indietro e chiuse gli occhi, poi sussultò, "Oh merda, sto sbottando." Cadde in cima a Briggs e si premette i denti contro le labbra, forzando la lingua nella sua bocca.
Mentre l'ultimo sperma schizzava dal suo cazzo, lasciò andare la pressione della sua bocca su quella di Briggs e si succhiò le labbra. Quando il suo cuore era tornato quasi normale, sentiva il suo gallo che si addolciva e scivolava fuori, il suo sperma che usciva con esso. Rotolò su un lato e mise il braccio dietro la testa di Briggs, lasciandolo appoggiare la testa sulla spalla di Gianni.
Nessuno dei due parlava. Non sembravano esserci parole appropriate per questo momento. Dopo alcuni minuti, Briggs girò la testa e guardò verso Luca. Luca chinò la testa e baciò delicatamente Briggs.
Briggs disse: "Perché non ci alziamo e ci puliamo? Mi piacerebbe che tu dormissi qui stanotte." Quando hanno ripulito il cum dai loro corpi con un panno umido, hanno raddrizzato la biancheria e poi si sono sdraiati a faccia in giù l'uno di fronte all'altra. Hanno spinto i loro cazzi morbidi insieme e si sono baciati. Gianni disse: "Domani…" "Shhhh" disse Briggs. "Solo ora non più, solo ora." Si girò e premette il culo contro il limpido cazzo di Luca. Luca mise un braccio intorno a Briggs e gli mise una mano sul petto, sentendo i capelli morbidi che gli piacevano così tanto.
Briggs mise la mano sopra a quella di Luca, tenendola lì, ed entrambi scivolarono in un sonno soddisfatto da sogni..