For My Neighbor - Her Side

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Due anime in una lotta emotiva.…

🕑 11 minuti minuti Masturbazione Storie

Domenica 21 febbraio Caro diario, sono consapevole che tu sei solo un oggetto inanimato, ma sei sempre stato il mio miglior ascoltatore e il mio confessionale. So che puoi mantenere questi segreti, così oscuri che non li avrei nemmeno affidati ai miei migliori amici, per non parlare della mia piccola sorellina Larissa. Qualcosa è successo lo scorso venerdì. No, non è solo successo. L'ho fatto da solo.

Beh, non l'ho fatto solo allora. L'ho fatto un milione di volte prima, ma non mi sono mai sentito così… intenso? Kinky? Sbagliato? Caldo? Non riesco davvero a descrivere come ci si sente. Questa volta mi sono sentito diverso.

C'è quello. Sto scrivendo questo per staccarmi dal mio petto, perché mi ha sempre tormentato da quando è successo. Non so davvero come metterlo in parole o da dove cominciare. È così difficile, ma dovrò darti qualche spiegazione, suppongo. Non l'ho mai detto a nessuno, nemmeno a te.

Per paura qualcuno potrebbe leggerti? Ma questo è ridicolo. Né i miei genitori né Larissa sanno che persino tu esisti, quindi perché qualcuno di loro dovrebbe leggerti? Inoltre non sanno che ho aggiunto un finto fondo al mio cassetto dove tengo la chiave della serratura che sta sigillando la tua bocca figurativa. So che non ti importa da quando sei paziente e probabilmente non mi accorgerai nemmeno che lo faccio, ma dovrò fare un respiro profondo o due prima di scrivere tutto.

Va bene, sto lasciando uscire il gatto dalla borsa. Mi masturbo a pensieri su Mr. Joules, il nostro vicino.

So che è patetico, perché è felicemente sposato e ha più del doppio della mia età e ha figli suoi che stanno già frequentando il college. Questo significa che anche i suoi figli sono molto più grandi di me. Potrebbe essere mio papà, per l'amor di Dio! Ma il solo fatto di pensare a lui rende la mia figa tutta formosa e bagnata.

Non lo so. E 'solo… Voglio dire… E' davvero sexy. E la sua voce roca quando mi saluta è così virile che mi fa venire la bocca e la fica.

Probabilmente è solo educato, ma è così caldo quando lo è. Sotto quella maschera ben educata, deve pensare che io sia una specie di pazzo di diciassette anni, credo. Sì, cosa sono io per lui comunque? Probabilmente un bambino stupido, proprio come tutte le altre inutili troie della stessa età (come mia sorella) o dei wannabe-stud (nel caso dei ragazzi). Yeach! Schifoso! Voglio dire, certo, sono più che curioso del sesso, ma non è un motivo per affrettare le cose, davvero.

Guarda Larissa! Da quando un ragazzo a caso ha sbattuto la sua ciliegia è diventata una vera puttana. Non capisco davvero, però. È solo un anno più giovane di me, ma è così immatura (anche se sedici anni non è un'età per essere particolarmente matura, ma è ancora così infantile).

Come fa lei? Proprio come una bicicletta del villaggio, ogni ragazzo a scuola ha avuto modo di cavalcarla in un punto o in un altro. Seriamente, cosa vedono in lei? La odio. Come sai, mio ​​ascoltatore silenzioso, nemmeno io sono esattamente un santo. Potrei essere ancora vergine, sì, ma sicuramente ho raccolto un'esperienza di preliminari piuttosto mediocre con due o tre ragazzi. Questo non significa che sto succhiando ogni cazzo che posso ottenere, però.

Solo pensarci mi fa venire voglia di vomitare! Voglio dire, guarda i ragazzi della mia età! Mi danno solo i brividi. Non riesco a immaginare che il signor Joules fosse così quando aveva la mia età. È semplicemente perfetto.

Se solo potessi ottenere la sua attenzione in qualche modo. Comunque, so che non succederà mai. Vedo il modo in cui mi guarda. Certo, lo so (perché lui mi ha detto) non pensa molto alle troie come Larissa e preferisce le ragazze o meglio: le donne che sono più ragionevoli o innocenti-ish o come vuoi chiamarlo, ma cosa troverà mai in me ? Sì, gioco spesso con la ragazza innocente della porta accanto che non è molto difficile se vengo paragonato a Larissa. Eppure, probabilmente mi vede come un ragazzino un po 'stizzoso che sta cercando di esplorare i suoi confini.

Se è così, perché è sempre così gentile con me? Come fa a non rendersi conto che potrebbe avere me in qualsiasi momento. Voglio solo fargli fottere correttamente. Poi di nuovo, perché dovrebbe fottermi? Io, lo stupido ragazzino oh-so-'innocent 'della porta accanto.

A volte, a notte fonda, quando lui e sua moglie pensano che passeranno inosservati, lasceranno le luci accese mentre loro scopano, e posso vedere tutto dal buio della mia camera da letto. A giudicare dalle espressioni facciali di sua moglie, il signor Joules dev'essere fantastico. Ed è anche enorme. Mi piacerebbe tanto sentire il suo enorme cazzo che allunga la mia piccola figa e riempirla con il suo sperma bollente. Immagino il suo uccello, le sue dita e le sue labbra giorno e notte.

Mi immagino baciando la sua asta e leccandomi le palle, o sentendo la sua stoppia perfettamente ritagliata che solletica il mio strappamento rosa mentre lui girava intorno al mio clitoride con la sua lingua bagnata. Solo il solo pensiero di sussurrare uno sporco "scopami" nel suo orecchio o urlare il suo nome mentre mi lecca al mio orgasmo mi fa diventare fradicio. So che è sbagliato, ma diventerò matto se non lo dirò a nessuno, e so che, caro diario, non mi tradirai e non mi giudicherò per la mia perversa cotta per Mr. Joules.

Mi sembra di alleviare scrivere queste righe, anche se mi fa pensare a lui in questi modi inappropriati e nutre ancora di più la mia insaziabile brama per lui. Quindi lo scorso venerdì ho deciso di fare un passo avanti e rischiare di essere scoperto dal mio vicino. Cioè, ho lasciato i bui aperti e la luce accesa in modo che potesse vedermi masturbarsi per lui se avesse sbirciato attraverso la finestra del suo studio. Quella notte, dopo essermi spogliata, proprio come ogni volta che stavo per giocare con il mio piccolo strappo, immaginai come mi avrebbe baciato mentre lui mi stringeva i miei petti scatenati. Ridacchiavo dalla sua barba di tre giorni solleticandomi la pelle del collo mentre lui lo succhiava.

Mi carezzava i fianchi con le sue mani ruvide e virili e io mi contorcevo e sospiravo di lussuria per la sensazione dei miei capezzoli che venivano morsi. Mentre dipingevo i suoi tocchi, baci, morsi e leccate, stavo usando le mie stesse mani e le mie dita, cercando di darmi tutte quelle sensazioni che il signor Joules mi avrebbe dato nella mia oscena fantasia. Sono sicuro che sarebbe molto meglio se stesse toccando me in questi modi proibiti, ma questo non accadrà mai. Mi sentivo ancora abbastanza bene e il fatto che avrebbe potuto spiarmi in quel preciso istante mi fece eccitare come non ero mai stato prima. Mi morsi il labbro inferiore e sospirai: "Per favore, signor Joules, lecca la mia piccola figa adolescente".

Con i bui alzati e la luce accesa e sperando che avesse gli occhi su di me, la mia lussuria era così vivida che pensavo di sentire la sua stoppia solleticare le mie cosce mentre le sue labbra si avvicinavano lentamente al mio vaso di miele nella mia mente. Lì si bagnava le labbra della figa con la lingua con lenti lisci. Avrebbe un piccolo flusso del mio succo che scorreva nella sua barba tagliata e avrebbe cercato di lapidarlo con la sua lingua per spalmarlo su tutta la mia clitoride eretta. Mi accarezzava la pancia mentre succhiavo il mio bottone tra le sue labbra e mi lamentavo sempre più del piacere che mi avrebbe dato.

Immaginando tutto questo, lascio che le mie dita giochino con la mia piccola protuberanza. Gemiti e sospiri gocciolanti di lussuria mi sfuggivano dalla gola e occasionalmente "Mr. Joule. Questa volta ho potuto quasi sentire che era lui a darmi piacere, leccando il mio clitoride fino all'orgasmo.

Mi sono perso nella mia stupida fantasia e immaginavo che fosse il suo cazzo e non le mie dita che stavano penetrando e martellando la mia stretta strappata, cercando il mio punto g. Nel caso in cui stessero davvero guardando, le mie gambe erano spalancate per lui, così avrebbe visto come sarei stato pronto a cedere al suo fascino sexy mentre continuavo a scavarmi le dita nella mia figa ancora e ancora. Volevo che mi vedesse piacere anch'io. Volevo che assistesse al mio orgasmo.

Volevo che lui sapesse che poteva reclamarmi come suo ogni volta che gli piaceva e usarmi come il suo secchio da troia ogni volta che ne sentiva il bisogno. La mia mano libera mi pizzicava i capezzoli, li tirava, li torceva come immaginavo che facesse invece delle mie stesse cifre. L'immaginazione del suo cazzo e delle sue mani era così reale che il mio corpo si contorceva e si dimenava tutto da solo in un modo che non aveva mai fatto prima. Il piacere è cresciuto ancora di più quando ho cercato di indovinare quale sarebbe stata la sua stoppia sul mio collo. Ho dovuto trattenermi dal ridere a crepapelle, anche.

Poi, mentre il mio climax si avvicinava a tutta velocità, immaginai come avrebbe raggiunto le mie gambe e facendo scorrere il clitoride con le sue dita mentre mi stava ancora scopando per facilitare la mia soddisfazione. Mi diceva che stava per venire anche lui, al quale mi lamentavo: "Per favore, signor Joules, riempi la mia piccola figa con il tuo succo d'amore fumante". Qualche secondo dopo, motivato dalla mia richiesta indecente, lui pompava tutto il suo seme sul mio canale e lo traboccava di fuoco liquido e bianco.

Sono venuto in quel preciso istante in cui gli ho immaginato di riempire la mia figa e ho dovuto trattenermi dal gridare il suo nome ad alta voce. È così intenso il sesso immaginario che ha provato con lui. Continuando a immaginarmelo mentre ero con me, ho sentito come avrebbe lentamente tolto il suo cazzo flaccido dalla mia figa e come ne sarebbe uscito un flusso di spuma bollente. Volendo assaggiare il suo sperma, ho intinto un dito nel nettare sdrucciolevole che emanava dal mio ingresso e portava il dito alle mie labbra.

Mentre mi leccavo il liquido dalla punta del dito e mi resi conto che stavo gustando il mio stesso succo, tornai alla realtà. Ho guardato la finestra di studio del signor Joules e ho capito perché si era sentito così reale e intenso. Non era l'atto esibizionista che avevo tirato fuori non abbassando i bui; no, era perché avevo davvero sentito gli occhi di Mr. Joules incollati a me mentre mi masturbavo. Non potevo dire con certezza se mi avesse davvero osservato o se fosse stato solo il brivido del pericolo di essere scoperto dalla mia cotta segreta.

Davvero non lo so. Eppure, so che lo farò di nuovo per lui. So, mio ​​caro diario, che posso affidarti questo mio segreto più oscuro senza rischiare che possa mai più vedere la luce del giorno. So che tu, mio ​​silenzioso ascoltatore, non mi ingannerai e non mi daresti il ​​mio prezioso segreto, né mi giudicheresti per le mie fantasie proibite.

Caro diario, buona notte e sogni d'oro. Ti riempirò con più delle mie avventure nel tempo che verrà. Lucy Larissa sussultò quando sentì la porta principale richiudersi.

Doveva essere sua sorella maggiore, l'autrice delle battute che aveva appena letto. Chiuse rapidamente il diario di Lucy, attaccò il pesante lucchetto che lo accompagnava e lo rimise sotto il cuscino del letto della sorella. Posò la chiave della serratura nel falso fondo del cassetto del comodino. Larissa conosceva il trapano da mesi di spionaggio inosservato sul diario di sua sorella.

Alla fine sembrò dare i suoi frutti. Questo era oro puro! Lasciò la stanza della sorella e andò in cucina, facendo del suo meglio per comportarsi in modo casuale. Lungo la strada, ha incrociato suo fratello che le ha lanciato un "Ciao Ris" al quale quest'ultimo l'ha accolta. Una volta che Lucy era scomparsa nella sua camera da letto, Larissa non riusciva più a cancellare quel sorrisetto diabolico e volgare dalla sua faccia.

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