Vignetta: Sssshhh Sssshhh. Silenzioso. Essere ancora. Puoi sentirlo? Il lento, costante trascinamento di aria che fuoriesce dalle tue labbra aperte, riempiendo l'aspettativa atmosfera pesante con l'umidità del tuo desiderio. Riesci a sentire il tremore della tua pelle e il battito delle tue ciglia, mentre appesantiti premono impazienti di accarezzarti la carne? Riesci a sentire l'umidità che si raccoglie in bocca mentre la punta della lingua prende in giro lungo la cresta ondulata dei denti esposti prima di spostarsi ulteriormente verso l'esterno per rivestire quelle morbide labbra nella saliva luccicante? Riesci a sentire i quasi impercettibili pantaloni lussuriosi che scappano per fremere di lobi sensibili? Il forte battito del tuo battito cardiaco accelera nel tuo petto provocando una carne morbida sollevarsi alla prospettiva di cifre delicate che attraversano quei tumuli deliziosamente desiderosi? La tua mente si riempie di rumore bianco che cancella tutto oltre quella voce urlante e insistente che chiede di essere toccato, accarezzato e accarezzato in un piacere frenetico? Sssshhh.
Silenzioso. Essere ancora. Andiamo io e te? Dobbiamo, i nostri muscoli dei glutei tesi e stretti, i nostri stomaci che si agitano nella speranza, il nostro respiro che gocciola vagamente dalle labbra aperte mentre gli occhi socchiusi trasfigurano sulla costante ondulazione del seno esposto? Permetteremo a quelle cosce strette di cadere a pezzi, di sentire la brezza leggera che gioca sulla nostra pelle ricoperta di umidità? Tireremo aria infusa di nettare in profondità nei nostri polmoni e ci godremo lo splendido aroma della nostra sfrenatezza? Dovremo spostare i globi arrotondati e lisci dei nostri asini più in profondità nella morbidezza perdona dei nostri letti mentre esponiamo gloriosi, volendo che tutti adorassimo? Dovremo finalmente presentare; rilasciare quel lamento disperato che è stato intrappolato nella nostra anima mentre i nostri fianchi oscillano persistentemente e le labbra gonfie del nostro desiderio nascosto si aprono per rivelare il nostro desiderio urgente? Spero che mi scuserai, ma devo.
La mia pelle troppo sensibilizzata esige che le mezze lune curate scorrano sulla loro superficie tremante; che fosse preso in giro in un miserabile piacere di spasmi; che l'attraversano lentamente, dirigendosi sempre inesorabilmente verso sud in cerca del tumulo liscio e raso del mio pube mentre mi spingo verso l'alto per offrirmi il loro tocco tormentoso. Così bagnato. Così sfrenato.
Soia. Calore, calore, liquido, fuggendo da me fuso, scivolando giù per gocciolare lungo la mia fessura nascosta e raggrupparsi nella pulsante stella del caffè dell'ano. Apri petali luccicanti di succhi mentre sgorgano dalla caldera rosa che pulsa senza fine. Come prendono in giro, quelle dita insidiose.
Scivolando sulla carne agitata. Circling. Graffi.
Trascinandosi sulla pelle lucida fino a quando i succhi ricoprono i loro delicati cuscinetti e vengono catturati sotto quelle unghie indiscrete. Dita arricciate Tacchi scavati nella lettiera. Le ginocchia scagliavano indiscriminatamente.
I capelli che cadono in viticci inumiditi sulla mia faccia bing mentre il mio respiro a brandelli sfugge alla mia bocca ansimante. Posteriore arcuata. Il pube è spinto verso l'alto chiedendo, supplicando, implorando, dolorante per quel tocco di rilascio. Sssshhh. Silenzioso.
Essere ancora. Deve essere la perfezione; un'esperienza incomparabile; due anime congiunte, due esseri persi per piacere, e non sono sicuro che ci conosciamo abbastanza bene da condividerci così completamente ancora. Mi dispiace essere una presa in giro così terribile. Forse la prossima volta che chattiamo… Forse..