Qualche tempo dopo, ma non ora, scriverò un poema, ma non questa poesia di una bellezza così inimmaginabile che farà diventare il cuore di chiunque i cui occhi toccano le parole irrompe nei fuochi spontanei dell'amore e della rivelazione che rivelerà il sussurrate liturgie di primavera alle disperate erbacce che si squarciano attraverso l'asfalto crepato di lunghi parcheggi dimenticati il movimento segreto dei fiumi finalmente avrà perfettamente senso, ma fanculo se l'anima di qualcuno è nera e distrutta abbastanza da aver bisogno di salvare ora saranno neri e sconvolto abbastanza da aver bisogno di salvare un'altra volta ora lei sta inclinando la testa con quello sguardo incappucciato nei suoi occhi liquidi sussurrando, anche se siamo soli solo per attirare il mio viso più vicino al suo viso dove sono andato per sempre nella danza arcana delle sue labbra intorno alle forme delle parole come se lei stesse baciando tutti all'esistenza.