Se dovessi scappare da me stesso, dove andrei a sdraiarmi? Un'ombra del mio contralto, In un crescendo, oserei dire. Arrivederci, Rachmaninoff, Quali chiavi migliori per solleticare gli avori. E quali parole migliori per cantare, Nel mio miglioramento se piango, Occhi infatuati, Una sinfonia di beatitudine.
Tutte le cose raccontavano un mondo di bastoni e la andava quasi vicina, come un silenzio di un ospite celeste, fidanzati con i miei sospiri affamati. Come i woos si radunano attorno al mio orgoglio, di echi spirituali in conchiglie, applaudendo un'aria finale. Sulle rive dell'eternità. Arrivederci, Rachmaninoff, Quali chiavi migliori per solleticare gli avori.