bufera di neve

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Il vento freddo mi frusta in faccia, Ogni frustata mi punge di più, Le nuvole di ghiaccio tagliate con piccole punte acuminate E lasciano la mia pelle rossa. Non c'è niente che avrei potuto fare, per smettere di essere cacciato fuori dalla porta, se non per rendermi conto prima, che non mi amavi più. La visibilità sta diminuendo, I cieli diventano ancora più scuri, Mi sembra in qualche modo, Che questo rifletta la tua volontà.

Avrei dovuto notare come è cambiato, il tuo tenero bacio si è fatto duro, vorrei che il tuo viso tradisse i tuoi pensieri, quando pensavo che ciò che non andava fosse nulla. Il tuo rapido calcio nel culo mi vedi, La mia borsa gettata sul pavimento, L'ululato assordante dei venti crudeli, Ora palesemente ovvio per me. Ricordo i tempi felici, I primi giorni dell'amore, Quando eri io e io eravamo te, E insieme eravamo uno non due. Il vento freddo mi frusta in faccia, Ogni frustata mi fa meno male, Le nuvole di ghiaccio tagliate con piccole punte acuminate, E lasciano la mia pelle rossa. Non sento il freddo adesso, come se non sentissi il tuo amore, anche in questo orribile cielo, dove dovrei vedere la tua colomba.

Sono caduto di lato adesso, ho perso quello che mi è piaciuto di più, il piacere è preso ora, eppure nel freddo non sento paura. Il mio impero invisibile cadde e una volta vidi le pietre, quando cavalcai il mio cavallo per trovarti, ora non le vedo più. La tua falce di luna è sbiadita, hai rubato il mio cavallo, tutto ciò che avevo era sparito, e ora non ho volontà o via.

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