Quando la penna canta le mie parole di parole, E il cielo mi benedica, notte lunga… Sussurri di fantasmi, ho brindisi rettamente Come i versi mi definiscono leggermente svestiti. Con la pura nudità della mia poesia, ti auguro il mio caro addio, e puoi camminare nella mia scarpa, sentendo passi di emozioni crude.