Mentre il Maestro trattiene la sua sub, trova la sua libertà. Con una mancanza di scelta, la pace la riempie, lei si ferma. Quando si dona, è con fede e fiducia, che prenderà il controllo, forse non darà quello che vuole, ma sempre ciò di cui ha bisogno.
Non è debole, abbastanza forte da offrire la sua forza ad un altro. Lui è il suo Maestro come lo ha fatto Lui. Lei desidera ardentemente il Suo controllo, desidera guidare, essere necessario. Una sinergia si forma tra i due, entrambi trovano il completamento.
Il Maestro è al comando, Lui è l'attivo come lei è il passivo. Eppure nella dominazione, il vero potere fluisce dal basso.