Nel respiro dell'eco di uno sprite, di un hawkmoon così pallido. Come foglie galleggianti d'autunno diventa rosso palmetto. E il nostro amore prende il vento della vela di prua. Ad una lontana Fata Morgana.
Delle ali del pianto e dei peccati ossessionanti. Un carro celeste, che fluttua nel cielo stellato. In gioiosa adorazione della trascendenza angelica.
Abbracciamo il coraggio dell'eterno rigonfiamento. La mia poesia obliqua che cade sul braille. Nei toni ombrosi della vecchia grisaglia grigia.