Di voler qualcuno più di ogni altra cosa…
🕑 2 minuti minuti Poesie d'amore StorieHo attraversato un corpus di lavori che nessuno ha continuato, nessun altro vedrà i messaggi sparsi e decodificherà come posso. Sono tutti lo stesso fantasma incorniciato attorno all'inchiostro, cifre che aspettano di essere scoperte attraverso le narrazioni, la larghezza snervante tra esitazione e tocco, appartenente a chi non mi apparterrà mai. Non mettere mai in discussione il fuoco che incombe su di noi, le fiamme affamate che leccano e frustano, ma sono qui da troppo tempo per bruciare. Posso solo studiare i ceneri in cui lo trasformi, la pergamena annerita e arricciata in se stessa, i vestiti che racchiudono il tuo profumo come un profumo segreto, le raccolte meticolose che ho dato a tutto per proteggere.
Ho memorizzato un corpus di lavori che nessun altro può scoprire, nessuno ha legato insieme segnali e segnali come ho fatto io. Sono la stessa fragile apparizione incorniciata intorno a me, gli indizi riesumati e disposti pazientemente, lo spazio tra le labbra tremanti e il tuono all'interno del tuo petto. Appartenendo a chi non mi apparterrà mai. Non ho mai calcolato il freddo che inonda le nostre vene, le pause tese e le storie pronte ad avvelenare le radici, e sono qui da troppo tempo per assaggiare il veleno di allacciamento. Posso solo studiare le prove che hai lasciato alle spalle, lo scintillio di un altro che potrebbe danzare attraverso i tuoi occhi, la gelosia mi avvolge come una silenziosa gabbia solitaria, costruita da ogni lettera che si dispiega.
Sono le entità che fluttuano intorno a chi non mi apparterrà mai.