Ci sono momenti progettati al di là di noi, non c'è altra forma che voglio essere vicino, nessun'altra forma voglio conoscermi tutti. Prima nella neve scura che cadeva, era quasi come volare attraverso le stelle, tutto crea un modello che posso quasi decifrare, assemblare per vedere i segreti che si muovono sempre sotto ogni superficie vivente. Nelle ossa aggrovigliate, nei muscoli che ingabbia, in ogni clavicola e cresta, posso sapere cosa ti rende.
Il ritmo del tuo respiro, un inno giocato contro la mia pelle, i capelli versati in onde di seta sulle tue tempie, un tocco potrebbe frantumare un'assoluta quiete. Voglio solo stare vicino e immobile. Nelle cavità dei tuoi polmoni, riesco a sentire tutti gli spazi caldi, la zangola e il flusso infinito di ossigeno, appena mi respira mentre dormi. Sarò un dolce silenzio dentro di te e non avrò bisogno di passare i miei segreti insieme a parole, inchiostro o testi.
Costruirò dentro di te inni oltre a noi che prendono forma mentre espiri, li riscrivi quando mi tiri indietro, nessun'altra forma mi conoscerà completamente come te. Prima nel buio del cielo, potevo quasi leggere il tuo nome rattoppato dal bagliore di ogni singola stella, fai un disegno che posso quasi decifrare, assemblare per vedere i segreti che scorrono proprio sotto la tua pelle. Nelle vene parallele, nel cremisi che portano, in ogni cellula e sinapsi, posso sapere cosa ti rende. Il rituale del tuo respiro, un inno che infuria contro la mia pelle, scuotendo l'intero fragile tempio, un tocco potrebbe cancellare una simile istantanea perfetta.
Voglio solo stare vicino e immobile. Nelle caldissime cavità dei tuoi polmoni, nel churn e nel ciclo di respirazione, di liberarmi di ciò che è rimasto. una parte di me rimane fusa con te, un dolce silenzio che ti blocca senza parole.