Una suora prega di poter rompere l'abitudine.…
🕑 2 minuti minuti Poesie d'amore StorieNe sono sicuro, ne sono una suora e prego Dio per tutti i poveri. Eppure quando il sole scende e vado a letto I pensieri di impurità si diffondono proprio nella mia testa. La mia abitudine di bianco e nero, indosso e Con la croce in mano dico le mie preghiere Ma di notte quando mi spoglio, chiudo gli occhi e mi accarezzo le mani. Stringo la croce sul petto sussurrando parole che so metteranno alla prova E poi piagnucolano e le mie emozioni scorrono Quando la mia mano tocca carne e i capezzoli crescono.
I miei occhi fissano l'uomo, sulla croce, sul mio muro, spero che mi perdoni per quello che succederà. La mia mano si insinua tra le mie cosce mentre mi compiaccio e metto le mie grida. Le mie dita scivolano e il mio corpo batte forte.
Provo così tanto a fermare i suoni. La mia mente ha deciso che ho un solo obiettivo e ne ho bisogno così male per la mia anima sporca. Spingo e faccio scivolare le dita dentro E alla fine lo sento sollevare La mia mano sinistra si allenta intorno alla croce Mentre modifico il mio capezzolo, so che Dio ha perso. Salgo sul letto, a faccia in giù, non riesco a guardare l'uomo, sulla croce, che è legato, so che mi sta guardando, ma il mio orgasmo è tutto ciò che posso vedere. Eppure i miei sentimenti di desiderio sono strani e peggiorando di quanto io stesso temo Il mio bisogno è che qualcuno con la frusta o il bastone gestisca la punizione… Sono pazzo.
Mi appoggio a quattro zampe senza curarmi E alzo il braccio in aria Voglio sentirmi una mano su di me Rosso vivo e così caldo da sentire. La mia mano scende e faccio l'atto Ma non è l'intensità che bramo o di cui ho bisogno E piango e piango, sento una tale perdita E girando ancora una volta afferro la mia croce. Prego Dio di aiutarmi per favore, lo amo così tanto eppure ho bisogno di Lui, lei, chiunque, per sentire la mia condizione E aiutarmi a essere sculacciato per tutta la notte.