Dormiente, dorme fino a quando non si sveglia chi entra nella visione e sogna Il maestro dei sogni La chiama a se stessa Né schiava né una tromba è lei Quindi si mette delicatamente sulla ruota del vasaio Di nuovo, con un sospiro Deve plasmare, setacciare e modellare Strumenti ora invisibili dal comune Comincia, risoluto nella misericordia e nella grazia Compito irrinunciabile La missione ora si innamora di una sapiente striscia del Maestro ogni colpo con essa porta vera comprensione Molte volte portato a nulla poi ricostruito Cast in afflizione di fornace Veracità che prova il suo vero vasaio tenace continua L'amore mai finendo fino alla perfezione nella bellezza che sta in piedi Chiamata per essere molto prima ancora di quella della sua nascita per un tempo come mia figlia, sorgere Sedetevi nel regno in cui nascondono segreti che gli annali dell'uomo misurano inestimabilmente il suo valore Un tesoro, così lontano sopra rubini e oro Disegnati lì un filo conduttore in un mondo che non vede dove gli standard sono più alti lì, tutta l'eternità attende Mentre il destino chiama un diadema luccica sulle rive di umili c Compassione con grazia irremovibile, non più riconosciuta Principessa ma Regina.