Era come il mio Dio la scorsa notte, lodando il suo cazzo, come se fosse stato concepito per essere adorato. Rimbalzando su e giù mentre mi dondolavo e ciondolavo orgasmicamente come un serpente del diavolo. La sua verga sentiva che mi avrebbe spaccato, Ogni spinta spingeva tutti i miei bottoni, non potevo, piagnucolare per tutto il tempo, aggrapparmi a me come se stessi fottendo me, dentro le mie galassie Cumming e creare nuove stelle per il cosmo Prendere la mente primordiale oltre… gli artigli che escono, le fusa profonde che scappano sentendosi come il peccato più grande che cerca la redenzione… nei tuoi occhi che si affilano più velocemente, più duramente si intromettono l'un l'altro… beatitudine, luce bianca, eruttando da me dappertutto, tenendo il tuo mani che mi si aggrappano per riscaldarsi e sollevarsi finché non crollino in… occhi chiusi, attraversando un mare di rivoluzione di tutto… di me stesso che mi sta mandando oltre il bordo, tocco più leggero del suo cazzo, la sua collottola, perdersi e ricostruito e ricostruito più e più volte. Lasciando che ogni ondata abbracci la mia tiepida essenza del cazzo Schiacciare dentro di me mentre mi avventuro più lontano, Mio Maestro.