Dal momento che i venti soffiano e sussurri portano nuove canzoni e rime di primavera, le api che sono, ronzano alberi a nido d'ape mentre il nettare gocciola dolce amore, io sarò un poeta di raggio e tu la mia primula serale. Le mie parole anelano a te mentre la mia penna si muove su carta ghignante e vino calmante delle mie prelibatezze, sorseggiando il tuo nettare. Con le labbra rosse che sbocciano e le polpastrelli morbidi che ondeggiano nelle ombre di mezzanotte, sui soffi d'erba, danziamo sotto la brezza che si agita come trombe di caprifoglio e le api che ronzano gli alberi a nido d'ape.