Nell'oscurità i suoi occhi verdi si appannano, e io, come se una falena su archi, danzasse per tubare, la sua lussuria porta con un bicchierino di brandy scuro. Pattinando sui ricordi del mio passato mentre le sue dita scivolano sul mio calco, con tentacoli di ossidiana che si intrecciano, con la spilla di una vedova che canta. Nell'oscurità i suoi occhi verdi si afflosciavano, mentre dominava la mia rinascita con ragnatele di labbra di seta, mentre entravano per un atterraggio morbido. Su una pista chiamata desiderio, mentre il nostro amore prendeva fuoco con una pausa poetica, per le sagome nelle luci di ricerca.