Esplorare i desideri nascosti.…
🕑 2 minuti minuti Poesie d'amore StorieSono venuto qui per atterrare, un bambino ingenuo. Alla ricerca di un sussurro che potesse soddisfare la fame sconosciuta in me. Sul ginocchio piegato pensavo di trovare la mia liberazione. Un momento di perfetta pace è stato il mio desiderio. Un bisogno di nutrire questa bestia che brucia dentro di me.
Niente di ciò che ho provato mi avrebbe fatto piacere. Non si tratta sempre del flog o del bavaglio, o anche di uno o due sculacciate. Dimentica le corde perché sono già legato, voglio che la mia mente si senta libera di assaggiare i miei sogni.
Così ho aperto una porta nella parte più buia di me e ho dato una sbirciatina a ciò che si nascondeva lì dentro. Ha imperversato per essere nutrito, ha combattuto i suoi legami, ha bisogno di essere libero. Non è stato possibile trovare riposo finché non ho nutrito questa fame. Ho combattuto per tenerlo nascosto perché mi spaventava. Poi mi ha trovato e mi ha portato alla soglia, dove il re non ha piacere del dolore indicibile.
Ha dipinto il mio corpo con dolore come non avevo mai saputo. Ho tremato ad ogni caduta delle ciglia, a ogni schiaffo della cintura. Ogni nuovo nodo che mi legava mi elettrizzava, mi gelava, finché il mio corpo non diventava rosso.
Rabbrividii e tremai. Ho piagnucolato. Gemetti.
Ho tremato combattendo per la mia liberazione felice. La sferza cadde e la cintura diede uno schiaffo, e i nodi si fecero più tesi, fino a quando il mio corpo non divenne il suo capolavoro. Mi ha portato ad altezze sconosciute e mi ha aperto al mio vero io. Nessun limite, nessun limite, solo il dolore più squisito che abbia mai conosciuto. Il mio corpo dolorante e contuso, strappato e usato, mi ha rotto il guscio e mi ha liberato.