Riti di primavera

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L'amai teneramente, E, con ogni primavera che passava il tempo passò con una pigra, disinvolta facilità. A marzo, i venti selvaggi dell'ovest ruggivano e ululavano, avvicinandola a ogni tempesta che passava. "Amami", ha cantato, "Vuoi me", ha urlato, e sapevo più come il tempo ticchettava, non sarei mai stato libero. April divenne verde e scintillante d'oro, L'odore della pioggia, l'odore della speranza, le promesse di Petrichor sbocciarono e scaturirono dalla terra fertile. Le ho messo una mano sul seno e le ho accarezzato dolcemente la pelle, ho sentito il battito del suo cuore, la mia mano.

A maggio è arrivata l'illusione - amore eterno, Attraverso lacrime e risate, ero legato al dolore, sia il cielo più luminoso che l'inferno più caldo non hanno rimorso, per gli angeli caduti perduti e passati. A giugno, lei avrebbe cominciato a decadere, a vivere, a morire, ancora e solo a rianimarla, l'ho stretta a sé, l'ho respirata, l'ho amata sinceramente, e purtroppo un pensiero, "non era destinato a essere.".

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