Imparare ad abbracciare la stagione tra i temporali…
🕑 2 minuti minuti Poesie d'amore StorieSu quest'isola, valigie spacchettate, scambiamo le nostre pallide nebbie di Greenwich e pungenti nebbie costiere per inzuppare, cascate arcobaleno sotto le quali giochiamo e schiacciamo la sete selvaggia. Aggrovigliamo in vitigni solandra, pelle satura di diluvio tropicale eppure in fiamme con un tocco di lampo a catena. Persino il tuono più profondo della notte non può reprimere i sussurri disperati che invocano senza parole diluvi di ristoro mentre le passioni si scontrano sull'orlo infernale della soddisfazione. Mentre il flusso di lava vaporizza il mare, tanto sono completamente estinti i nostri impulsi fusi.
Non so mai quando ogni tuo drink sarà il mio ultimo - Per una sera o un weekend, sei, sette mesi o per sempre. Nella felicità del primo giorno, abbondanti torrenti sfornano la loro musica del bagliore attraverso il fondovalle o in veli da scogliera; Solo per dissipare, vuoti letti di pietra nera mentre il tuo silenzio si infittisce e l'infinito del giorno si illumina con il sole di un deserto. Un cielo bruciato, di peltro Spolverato di cirri essiccati Zeppe Annapurna e Dhaulagiri, i cui loft seghettati bandiscono tutti tranne che per la deriva solitaria di un'aquila Sul vento senz'acqua.
Altri nomadi attraversano questo paesaggio silenzioso, offrono barili senza appello a troppi acquirenti a un costo troppo grande. Anche se c'è da bere, Bevo dappertutto, scelgo la sete, dopo essermi abituato all'austero. Tenua bellezza Nel monocromo della terra arida, Nella dissonanza di Sylyan, Nell'arco impennato di un condor; Nella lontananza di te, nell'attesa.