A Tony, quello che mi ha insegnato a vedere il mondo in modo diverso.…
🕑 3 minuti minutiPoesie d'amore StorieDicono che lo specchio non mente mai. Nello specchio ho visto ogni imperfezione. Ma la verità del mondo è davvero dentro la riflessione spietata dello specchio? O la bellezza sta negli occhi di chi guarda? Sono cresciuto per odiare le imperfezioni del mio corpo. Nella riflessione ho potuto vedere solo cicatrici, difetti e innumerevoli carenze. La mia realtà era nell'osservatore o nello specchio? Inondato di aspettative irraggiungibili.
Bellezza aerografata in alta definizione lucida sulle pagine glorificate di ogni rivista. Come potrebbe mai la mia riflessione compararsi? Impossibile, la vera perfezione è irraggiungibile. In un disperato bisogno di approvazione della società ero così consumato che avrei venduto la mia anima solo per un momento di perfezione percepita.
Il dubbio di sé è un peso che molte donne portano, vivendo in un mondo digitale in cui non si può nascondere. Objectified, giudicato, comparato e scrutato. La vita quotidiana sfidava tutte le mie insicurezze crude. Una risposta così semplice che non l'ho mai immaginata.
Il suo tocco, una traccia tenera di un solo dito, che memorizza la femminilità delle mie curve, che traccia senza paura i miei spigoli taglienti. Un solo dito che delinea ogni singola cicatrice, e un orecchio gentile che ascolta mentre raccontavo la loro storia. Trascina senza senso il mio intero corpo abbracciando teneramente anche i miei difetti più nascosti.
Disteso accanto a lui, desideravo solo chiarezza. Volevo solo un attimo in tempo per vedermi attraverso i suoi meravigliosi occhi consapevoli. Per capire quello che vede mentre giaciamo nudi. Mi ha insegnato a vedermi diversamente.
Una nuova prospettiva, non come lo spettatore, né come il proverbiale specchio mai temuto. Nei suoi occhi ho visto il riflesso della bellezza. Mi ha dato un bellissimo regalo che è senza tempo. Mentendo qui manca lui sono così grato. Sogno ad occhi aperti il modo distratto in cui ha gentilmente delineato la mia silhouette per ore.
Nell'oscurità, stanotte, lasciai che la mia mano rintracciasse le cicatrici e le imperfezioni come faceva lui. Ogni cicatrice racconta il mio viaggio personale che scrive la mia storia come se fosse scritto in braille. Quindi stasera mi stenderò qui nell'oscurità chiedendomi perché non potevo vederlo prima. Cosa succederebbe se avessimo la capacità di vedere la perfezione nelle nostre imperfezioni. Forse questo è il dono di trovare il vero amore, il motivo per cui ci giochiamo ripetutamente, nonostante le probabilità contrarie al finale fiabesco.
Per vedere noi stessi attraverso gli occhi di altri. Lui non saprà mai quale bellissimo regalo il suo intuito è veramente per me ogni singolo giorno. Così passerò una vita amandolo e lasciandomi vedere se stesso attraverso i miei occhi. Nessuno specchio necessario, lo spettatore diventa noi stessi..