Baci sussurrati sulla mia guancia. Un sorriso gioca sulle mie labbra; così timido e così mansueto. I miei muscoli sono doloranti. Nel calore della passione ho chiesto di più. Allungo il mio corpo dandoti uno spettacolo.
Non ci sei davvero, ma come potrei saperlo? Il toccare, il baciare, fare l'amore fino all'alba. Adesso vieni stamattina, te ne sei andato. La mia schiena è diventata fredda. Desiderio di essere qualcuno che avresti tenuto. Le mie dita corrono lungo l'ammaccatura dei cuscini.
Non mi hai mai dato il minimo suggerimento. Ora il mio cuore si sta spezzando. Per sempre dolorante. Le lacrime stanno cadendo.
Il tuo nome ti sto chiamando. Fisso il tuo fianco così vuoto e freddo. Quanti segreti lasciati non raccontati.
Fa troppo male; Mi giro. Per sempre desiderare che tu rimanga. Questa è la prima poesia che ho scritto dal liceo.