Come il tocco del gergo fa luce, come i prati del mare, le onde d'ombra di grano. E lì mi sistemerò e giocherò i miei tweet, Per te amore mio, io sparo il grano e compongo un poema da steli di molti. Come il tocco del gergo fa capolino, il soffio di una brezza dai tuoi capelli ramati.
E lì sulle pianure di Abrahamo ci baciamo, ballando poeticamente nella luce lunare della beatitudine, come se un cotillon su petali di sonno.