Hai vagato per gli anni, dal cuore al cuore spezzato, la luce una volta posizionata così delicatamente dentro di te, diventando fuochi d'artificio che si preparano a torcia, spazzati via con nient'altro che amore. C'era un'oscura frattura tra di noi, a volte, un silenzio che non sapevamo come occupare, ma le parole possono essere dannose come i silenzi prolungati, i suoni modellati intorno a ciò che possiamo dire meglio con il respiro prima che le labbra si chiudano con un bacio. Hai nuotato attraverso i fiumi flussi di tempo contro cuori infranti, la fede una volta costruita così attentamente dentro di te, diventando campi freddi pronti a inghiottire il sole e fiorire con nient'altro che amore. C'era un fantasma tra noi a volte, infestazioni che non sapevamo come fermare il ciclo oscuro di, costruito intorno a ricordi che possiamo scambiare meglio con le dita che si intrecciano prima di muoversi verso i fantasmi che non possono sigillare quello che siamo. Ti sei formato e mi hai fatto passare per anni di sogni raccolti, tutto sotto sembra una città delle stelle luminose che una volta si avvicinava al crollo di te.
Diventando strade sterminate e tortuose di pura luce, energie pronte a schiantarsi ed esplodere in amore che fiorisce tutt'intorno a noi. Dove i suoni non hanno bisogno di plasmare intorno alle parole che hai portato con te per anni, i messaggi che desideriamo trasmettere gli uni agli altri, promettendo di non lasciare che nessuna divisione rompa di nuovo i nostri cuori.