Mi mostrò la sua mente, era volutamente superficiale. Una piscina per bambini, quindi quelli intorno a lei non avrebbero dovuto nuotare. Era facile conoscerla.
Era più facile pensare che la conoscessi, non mi è mai piaciuto facile. Ho colato le secche, ho gettato i suoi occhi belli, profondi, introspettivi, nel suo mare di emozioni. Non sapevo cosa avrei trovato, perché anche lei non si è mai avventurata sotto.
C'erano creature chimeriche, Potenti, che tiravano correnti e, Oscurità. Ma, oltre alla fredda oscurità, e alla mancanza di luce. C'era un vuoto intenzionale di luminescenza.
E, come in tutte le acque profonde, un'assenza costrittiva di aria. Ho allungato la mano e l'ho afferrata per mano l'ho tirata, di nuovo nelle profondità con me. La mia sicurezza represse la sua paura. Abbiamo nuotato mano nella mano più profondo, esplorandoci a vicenda, alla ricerca di luoghi, luoghi mistici, incredibilmente magici.
La nostra crescente e lussuriosa infatuazione ci distraeva dal nostro respiro. Luce scintillante di una luna crescente, penetrata. L'esoterico divenne bello. L'ambiguo, certo. Le impurità, di false alleanze perite.
E con ogni Gasp for Air, in mezzo a tutto ciò, il nostro amore è fiorito.