Un'altra poesia romantica dal mio catalogo posteriore. Spero ti piaccia.…
🕑 2 minuti minuti Poesie d'amore StorieQuesta è la nostra danza Suzanne, abbassa i vestiti. A lume di candela ti terrò e ti bacerò mentre facciamo un passo da ora in poi, dalla realtà alla fantasia, dall'unione all'altezza dello stile, balla con me su questo miglio sfilacciato, ipoteca il mio corpo con la tua anima. Nella foglia d'acero le luci sono basse, e il ladro stanco si muove lentamente, attraverso la stanza di un uomo ricco, che sorride quando gli stringe la mano, ma non riesce a pensare a molto da dire, il ladro sorride e se ne va, Un altro debito che deve essere revocato, un'altra anima che non può essere salvata. Le donne in abiti e perle, chiacchierano sul loro mondo sociale e sbattono le palpebre mentre passa la carità, è troppo bella per passare l'occhio, gira un tacco e se ne va inascoltata. Mi sussurri attraverso una rosa e mi tocchi con il tuo sguardo sottile, questa notte sostiene la mia convinzione, che la vita è una benedizione.
E ora sopra la foglia d'acero, rotoliamo attraverso le lenzuola, baciandoci. Unghie dipinte tagliate, E il sangue dell'amore che filtra è blu, conosco la presa pulsante dentro. Sei l'amante consapevole della mia vita, senza di te non c'è musica, né ritmo o tenuta. Ci muoviamo nel tempo perché, le parole d'amore sono la rima della vita, e tenere è l'unica libertà, credere è l'unica redenzione. Navighiamo sotto le stelle, E il pianista ora suona lentamente, Nella notte salina scorre la luce, La polvere della strada scivola attraverso il dolce frutto degli alberi, Dove respira la natura e la misericordia di Dio, Ora disegniamo profondamente sul tempo, girando, Ideali a battiscopa, che si muovono da allora a lì, I tuoi capelli sul mio cuore sono abbastanza morbidi da affogare.
Non me ne andrò, perché tutto il mondo è qui. L'oscurità gioca di nuovo la sua mano, nel profondo della notte, Jack o Diamonds sorridendo, mentre ci addormentiamo, e presto la rapsodia della notte sta finendo. In una stanza sopra la foglia d'acero, Mattina si schianta attraverso i vetri, e il viaggiatore e il treno non ci sono più.
Ci svegliamo l'un l'altro nella stretta e sorridiamo, con nessun posto dove andare, ma oltre dove siamo stati. E mi metto la tuta e il viso aspro, perché in questa luce, i pianisti sono visti raramente. 19 giugno..