Poi la scarpa, la corvetta di mezzanotte lascia cadere la broda che bevo sull'orlo della mia sanità mentale, il bordo della mia pantomima slink. In silenzio, a volte scarabocchiai fino a quando l'alba mostra le sue spine di fuoco e anelli come cantano gli uccellini del mattino, salmi di carole scure. Masturbarsi fino all'alba dei peccati, mentre la mia penna di cazzo gira sul cavo della tua fica che si erge sopra l'erba strappata.
Poi dormo sotto i miei sogni come ombre arabescate sul mio petto, gli acari della polvere danzano nella mia fantasia e le ragnatele si separano nel secondo atto.
Cancellando la mia coscienza e i miei peccati mentre buttavo indietro i giga del gin e sgranocchiavo le noccioline e i piccoli assegni, mentre scrivevo con la lingua sul suo petto mezza lega in…
Continua Poesie erotiche storia del sessoPercorrono le mie ossa e le mie valli, decorando la mia pelle con brividi. Si sono diffuse attraverso la mia spina dorsale inarcata, Una minaccia afosa Per il mio equilibrio. Le loro delicate forze…
Continua Poesie erotiche storia del sessoSto pensando a queste cose.…
🕑 1 minuti Poesie erotiche Storie 👁 831Sto pensando a Henry Naked e duro Che ricordo Toccando il mio corpo Diffondendo le mie gambe Soffiando sulla mia figa Fino a quando supplico Le sue mani Stringendo le mie labbra La sua bocca Suppendo…
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