La mia anima sa cosa rende forte Sandman. Sollevando il mio cazzo sul ticchettio di un orologio, ondeggiando poeticamente la penna per scrivere brividi. La lussuria va con la mia sensualità al vapore di pergamena. Attirando gli occhi verso capitoli di copulazioni e oscurità, mentre i grani precipitano attraverso la clessidra come cum.
Piaceri abbondanti nel proprio boudoir, gettando la mia ombra sul muro specchiato. L'aura e il muschio delle chiamate Sandman. Come nuvole di prosa la mia incarnazione va alla deriva, tra parole e prologo alla tua perla di clitoride. Cerco il pene mistico della tua femminilità.
Incisione a righe nel mio diario notturno di seduzioni, la mia penna gocciola l'essenza della tua umida ambrosia. Le tue labbra danzano sulla mia abilità assetata.