Nella venerazione dei poeti Camminando silenziosamente sulle foglie cadute Sotto la pallida luna sghignazzando In campi di pietre e vecchia prosa Mentre sbava la bava del mio bastone cangiante Sussurrando amore perduto mentre dorme Sempre e giorno piange Cercando le mie labbra fredde dalla sua cripta Come cigolio di la porta fa nascere le sue affascinanti astuzie civettuole La mia lingua accarezza i suoi seni e convalescente riposa Prima di ululare dei venti In venerazione dei poeti che camminano silenziosamente.