I corpi soccombono a una corsa all'oscurità, una delicata danza di resa, la porta aperta che corriamo per afferrare. Il bisogno tremolante pulsa attraverso il tempo, attraverso le mappe per raggiungere dove menti, dove ti tengo gelosamente a me stesso, il fumo per circondare questo essere, tutto questo desiderio doloroso per te. Tutti i modi in cui ti porterei a giocare come mulinelli febbrili, istantanee segrete di te schiacciate contro un muro Gli strati sottili che ci separano, strappati e svolazzanti sul pavimento, il nettare che ricopre le dita, l'unico profumo che sorpassa la stanza aria.
Sapevamo entrambi che sarebbe arrivato a questo, che nulla sarebbe rimasto tra noi. Forse fino a quel momento non eri a conoscenza del fatto che ti ho tracciato come una costellazione, i fuochi precisi che incorniciano il mio cielo, notando ogni flare e rigonfiamento. Devo contrassegnare tali disegni unici, aggrapparmi alle forme e al contorno attorno a tutto ciò che può disfare.
I corpi soccombono a una corsa oscura, una paziente danza che ci ha afferrato con il suo irriproducibile dominio di chiusura. Il bisogno irresistibile pulsa attraverso di noi, attraverso il collo che si allunga per labbra affamate, dove il sangue che batte sotto è un fuoco che non posso contenere, ma voglio tenere gelosamente per me Tutti i modi in cui potrei portarti, il fiore impeccabile febbrile con fragranti sgocciolatura voluta, petali accuratamente cerati aperti. Strati che si agitano e si separano per trascinarmi nelle tue pareti infuocate, il nettare profumato che mi sorpassa con ogni tuo respiro e stretta. Sapevamo entrambi che sarebbe arrivato a questo, che nulla sarebbe rimasto tra noi.