Alleviando il disagio di diddly-squat, io riempio il rum di sedimenti notturni. Scrivo con la mia penna in fuga su carta, scrivendo versi agghiaccianti di fagottino. Alla moda degli scribacchiatori di lunga data, un soliloquio, la mia aria erotica. Come un fantasma di persuasioni poetiche, violoncelli di cherubini che sibilano maledizioni. La prosa di Adagio, lo definisco, Aura dell'edera, scritto d'amore.
Come sospiri che gridano in lontananza, gocciolando sul carattere della fica. Seduzioni della mente, lo confesso, per gli occhi e l'anima da digerire. L'opera e le citazioni della masturbazione, Accarezzando le stanze della traduzione.
Sul palco della scrivania, divago i miei pensieri, sequestrato tra le fessure della mia santità. Come il buio diventa l'alba della mia fortuna, versi agghiaccianti di twating.
Io non sono un santo Ho una buona figa Sempre bagnata di succo dripping Molto stretta quindi libera. Sciocco e timido a volte Ma un biscotto selvatico in incognito Prende solo il fuckboy giusto per…
Continua Poesie erotiche storia del sessoTirato. Come il maiale mi fai a pezzi. Tutti i miei pezzi ammorbiditi e succulenti gocciolano con la tua ricetta segreta. Dovresti avere il tuo libro di cucina. Milioni vorrebbe che la tua spezia…
Continua Poesie erotiche storia del sessolui cominciando…
🕑 2 minuti Poesie erotiche Storie 👁 943Io sono la ninfa del desiderio, la ninfa della lussuria. Non sono reale, eppure sono dappertutto. Non sono fissato in tempo, sto sempre cambiando. Mi nutro dei tuoi desideri e della tua lussuria. Il…
Continua Poesie erotiche storia del sesso