La tua voce ruggisce su di me, gli occhi si chiudono quando diventi più che la pelle, un universo stretto e puro, tutti gli accordi possessivi. Il timbro iniziale può facilmente sciogliersi, fluidificarsi e rimodellarmi in arti lisci appoggiati, movimento accordato solo a te. Ogni pulsazione nella corrente di un sussurro immagina il fiore gocciolante, una separazione fragrante e silenziosa. La frequenza si trova nel tocco più leggero, le note diventano accese in attesa di una scintilla solitaria, un'espirazione che mescola il respiro caldo.
È il suono di una notte che mi dai in preda a pressioni insondate e segrete che chiedono il rilascio, si susseguono l'un l'altro con il bisogno mutante che emerge con una voce singolare. Il nostro caldo non può recedere. La tua voce ruggisce su di me, scatena una frenesia con un bacio, la carne data in estasi liquida, un universo ristretto, puro fremito da corde ardenti. Diventiamo più che corpi, i timbri si fondono e si rimodellano in arti lisci appoggiati ancora, movimento sintonizzato su di te.
Ogni pulsione attuale si arrende con sussulti tremanti, immagina il fiore gocciolante, una separazione fragrante e silenziosa.