I desideri respirano, ignari dei confini delle stagioni, questo bisogno per te non avverte mai il tempo che scorre, non è mai stato eclissato dal nostro silenzio o dal pericoloso precipizio che la nostra unione potrebbe spingerci a fare. Mi hai reso senza parole nell'oscurità, un impatto violento e una corsa che si fonde, vorrei che un tale calore potesse plasmarmi a me, farmi diventare lo stoppino costante intrappolato mentre la cera si scioglie, si modella alla perfezione. Mi hai mostrato ciò che il vero fuoco può fare una volta acceso e liberato per torcere i suoi desideri di natura instabile a divorare completamente. Anch'io ti ho mostrato le conseguenze, in quel tratto di tempo immobile c'è una bellezza dolorosa per tutto questo, un piano di nervi scoperti e corpi luccicanti troppo esausti per fare qualsiasi cosa se non rannicchiarsi nella forma spenta l'uno dell'altro.
Respira, ignaro dei miei occhi che vagano ancora, continuando a memorizzare il tempo che mi ci vorrà, ogni tua bella curva spogliata, mi sentivo completamente nuda prima di allora. Mi hai reso senza parole nell'oscurità dove ci sono poche parole per fonderci oltre il precipizio illecito che stanotte potrebbe finire per spingerci più vicino. Vorrei che un'unione così intensa potesse solo affliggerti a me, farmi ogni traccia che scivoli, bloccarti e fonderti così strettamente intorno, la forma sarebbe la perfezione.