Sto sotto l'albero umile, i rami si allungano per parlare con me in silenzio silenzioso il mio preambolo, se offendo, va bene per me. A tempo debito, esprimo il mio scritto, sensualmente influenzato nel buio, divago il gioco d'azzardo, che non tutti sono stupidi, credendo di essere marchiato. Fratelli eroticamente nutriti e battezzati di foschia amorale, nei racconti biforcuti di lussuria che ardore, dato il mio ordinato della messa.
Ammantata di ombre d'arancione, Midnight ospita il mio pane quotidiano, scrivendo con una penna di peccato al mio posto.
Ogni giorno dovevo aspettare che tu attraversassi la porta nuda, le mani dietro la schiena con gli occhi rivolti al pavimento non sei venuto alla solita ora non pensavo di aspettare che mi avessi…
Continua Poesie erotiche storia del sessoSi sdraiarono sul letto chiudendo gli occhi avvolgendole le braccia attorno mentre la avvicina. Ripensando alla giornata ricordando il suono delle sue risate, una risatina dolce mentre il suo aroma…
Continua Poesie erotiche storia del sessoA causa del fatto che non riposi questo tramonto. In iterazione, parlo di Insonnia, Wench del mio linguaggio indulgente, Afflatus del mio tortuoso rotolo. Fai luce sull'oscurità che dà una…
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