A quel punto, siamo diventati uno.…
🕑 2 minuti minuti Poesie erotiche StorieCerco di trovare il punto in cui sei entrato. Ma non esiste una linea di demarcazione per dove inizia il mio corpo e dove finisce il tuo, nessuna grande divisione per dirigere il flusso dell'acqua che scorre così in profondità. La natura è impreparata al potere che si gonfia dentro e frantuma la roccia. Per ciò che sembra essere un sottile ondeggiamento, una corrente rilassante, forma montagne e valli, non lasciando nulla libero dalla sua risacca.
Mi hai guardato negli occhi, conoscendo il mio vero nome e poi l'hai sussurrato attraverso l'umidità della mia pelle con le dita e le labbra. E quando non potevo più stare in piedi sulle mie due gambe, ti hanno avvolto intorno, avvicinandoti ancora di più perché la pelle incontra la pelle non è abbastanza per i veri amanti. Non c'è separazione del tuo spirito dalla mia anima, nessuna lingua per la creazione di un'immagine di dove sei entrato me. Nessuno specchio potrebbe giustamente riflettere il calore dell'ingresso, Né può la sensazione della tua lenta discesa, quel tratto perfezionato di progresso Mentre mi tendevi aperto, Sii catturato.
Il mio corpo non fu invaso, fu ricreato. E ora, non siamo semplicemente adiacenti, tu ed io ci siamo uniti, liquefatti dal nostro stesso calore, intrecciati e muovendoci come un unico battito cardiaco, espandendoci e liberandoci l'un l'altro fino a quando il punto in cui sei entrato non esiste più. Mentiamo insieme come uno, una nuova vita in questo nuovo mondo della nostra stessa creazione.