Stando lì, non sapendo da dove cominciare. Di nuovo tra le tue braccia, inalando il tuo profumo. Le tue braccia si abbracciano, più stretto ancora di più.
Nella mia maglietta mi trovo, vulnerabile allo sconosciuto. Spostandoti sul letto, ti spingo lentamente. Ti bacio il petto, giù fino allo stomaco, sempre così lentamente. Sento il tuo corpo contrarsi, con ogni mossa che faccio. Mi chiedo, quando mi fermerai? Quando mi porterai? Quando finirà la tortura? La tortura è mia, molto più grande di te.
Come posso smettere, non sono io? Ho assunto un nuovo compito. La mia fiducia aumenta, la tua virilità sta diventando dura. Contrazioni mentre mi muovo su e giù per il tuo corpo. Le farfalle stanno svolazzando e mi danno ancora di più.
Finalmente raggiungo l'obiettivo. Sento che tu inspira. La mia bocca inizia ad aprirsi, scivolando intorno alla testa. Sentendo le contrazioni, implorando di più. Tenendo con il potere che ho preso.
Vedere la lussuria nei tuoi occhi. Avere bisogno di più, aver bisogno di te. Il ghigno nei miei occhi è tutto ciò di cui hai bisogno. I tavoli sono girati, sulla mia schiena atterro. Mi baci il broncio dalle labbra, scivolando dentro di me, spinte profonde.
La mia mente vaga, perché me ne sono andato? Il suo corpo, rivendicando il mio, ancora una volta.