Una delle fantasie del mio alter ego.…
🕑 1 minuti minuti Poesie erotiche StorieC'erano parole che erano tagliate sulla sua lingua, spingendo a uscire per farsi ascoltare. "Ti amo", non poté fare a meno di sussurrare, mentre sedeva accanto a lui in ginocchio appoggiando la sua guancia sul suo. Lui le sorrise e le accarezzò la testa, sapendo cosa significava, cosa aveva guadagnato. La soddisfazione e l'orgoglio riempivano la sua mente, mentre l'accettazione completa brillava nei suoi occhi.
La sua sottomissione era seduta ai suoi piedi, con un colletto di appartenenza al collo. Aveva vinto e ora possedeva il suo cuore, la sua anima, Indubbiamente era ormai noto a entrambi. Sollevò la testa e incontrò i suoi occhi, e sussurrò di nuovo con un profondo bisogno: "Ti amo, papà".
"Lo so, mia figlia piccola".