La tua bambola, il tuo giocattolo

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Mi sveglio nel letto, dolorante dalla nostra notte, Di sesso sconvolgente, Rivivendo ogni momento, Nella mia testa. Pensando al tuo tocco, ai tuoi colpi, alla tua frizione, come mi hai immobilizzato, e mi hai stretto, scatenando la tua bestia interiore, su di me, sulla tua bambola, sul tuo giocattolo. Mi fa male le spalle.

Le mie cosce bruciano. La mia bocca è secca Come mi ricordo, come ti sei allargato, le mie dolci labbra bagnate, la tua roccia dura, in attesa di impalare, la mia fica con la tua furia. Rilasciando su di me, la tua bambola, il tuo giocattolo. Il mio culo è in fiamme, gonfio e dolorante, ha bisogno di essere massaggiato, da come mi hai ribaltato e sculacciato, ogni tumultuosa crepa, mostrandomi, chi ha il controllo.

Prendendo me, il tuo possesso, la tua bambola, il tuo giocattolo. La mia mano scivola sopra, i miei teneri capezzoli, dolorante dal gioco, Dai tuoi denti che, Bit, tirato e preso in giro, Ogni cinciallegra, Che hai succhiato, afferrato e spremuto, Tutta la notte, Come ho disposto volentieri lì, La tua bambola, Il tuo giocattolo . Guardando indietro, mentre penso alla nostra notte, i ricordi mi adoreranno, perché io sono, la tua bambola, il tuo giocattolo.

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