L'altare di Astarte

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Inginocchiandosi all'altare, adorate nella forma più vera, mentre la porto dentro, la mia Astarte, la mia dea, la mia fiamma. L'amore riempie gli occhi, il cuore batte forte, non riesco a staccarmi. Le ore passano, e ancora la mia testa si china.

Il suo sorriso mi scioglie, prendendomi, spazzandomi via. Non avevo previsto, come potevo sapere che il mio cuore sarebbe stato rubato? Il paradiso è un posto sulla terra con te; tutto con lei è meglio di quanto io abbia mai saputo. Ho provato a lottare contro questi sentimenti, non volendo mai sentire il pazzo, ma mi trovo sopraffatto, la sua presenza forte e potente, mi attira dentro. Sa cosa può farmi girare la testa. Arrivò la notte e sollevai la maschera.

Soffici sussurri, guizzi di luce di candela, i nostri gemiti echeggiavano dal muro muovendosi in movimenti perfetti. La luce gioca sui suoi capelli corvini e mentre i nostri occhi si incontrano, il mio cuore sa che sono per sempre nelle sue mani. Stasera, domani, per sempre, sul trono di Astarte.

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