Lo sguardo che trascende

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La libertà viene dalla sottomissione di Sarah al suo papà. Ispirato e dedicato a papà Greg.…

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Mentre mi siedo sul letto c'è un brivido che non posso nascondere, il tuo sguardo mette in moto il mio cuore. Un sorriso emerge mentre ispezionate quanto bene sono legato. Esposto è il mio risveglio, non si può negare che io sia bagnato, bisognoso di attenzione. Il sorriso cresce, schernisce la tua bambina come se fossi la tua preda, i miei occhi sono fissi sul mio obiettivo, ciò che bramo giorno dopo giorno.

Tirandomi sul bordo del letto, mi chinai sulle spalle con le braccia legate. Le tue mani strofinano le mie guance morbide, poi c'è il nulla seguito da una battuta giocosa. Il mio sorriso è ampio mentre guardo oltre le mie spalle, gli occhi che trovo danno un chiaro avvertimento.

Davanti guardo in modo da poter abbellire ancora il mio culo con un altro schiaffo che accende il mio desiderio. Mentre gli schiaffi crescono di intensità, la mia voce sale verso il cielo risuonando di desiderio, il tuo gemito porta luce che il mio culo è rosso che tu sei chiaramente contento di ammirare. C'è una pausa mentre si spoglia tranquillamente, l'attesa si sofferma nell'aria, Finalmente un dito traccia la mia fessura, trascina i miei succhi lungo il suo percorso avanti e indietro nella mia parte più sensibile. Il mio corpo si muove leggermente per far sì che il tuo tocco porti più piacere, frettolosamente mi tiri i capelli. "Mia principessa Sarah, prendi ogni mia mossa.

Farò il tuo climax quasi a farti a pezzi. "Sottomettendomi alla tua volontà, rimango immobile e tu inizi la tua magia, immergendoti e tuffandomi nelle mie profondità, riempiendo il vuoto vuoto che è unito alla mia anima, Troppo presto le dita se ne sono andate Mi piagnucola di più, soprattutto per ricevere l'uccello di papà, La stanza si gira mentre mi passi sulla schiena, in piedi tra le mie gambe, appollaiato proprio nel mio buco, finalmente mi sono guadagnato lo sguardo che desideravo vedere. volo per sapere quanto sei contento, ti immergi e fissa i tuoi occhi sul mio, c'è riverenza, c'è amore, e in loro so che sono liberato.

Liberato dal peso dei tabù sociali, liberato dalle mie stesse inibizioni, Libero di fidarsi, di dare, di obbedire nel rispondere al rispetto, Libero di dare il mio cuore a te. La tua forza e determinazione spinge costantemente il mio bisogno di liberazione, Eppure il tuo bisogno di spingermi più in alto è cementato sul tuo volto meravigliosamente scolpito. La tua voce mi chiama "Dolcezza, legami il guinzaglio". Una volta avvicinami avvicinandoti i miei nervi finiscono nello spazio.

Non riesco più a trattenere il mio bisogno, e la mia testa cade verso il letto, mi svelo attorno al meraviglioso strumento che si trova nel mio gatto, il tuo seme segue e colpisce come piombo. È stata raggiunta la trascendenza in un altro reame, il mio corpo si sente leggero e non fa più male del bisogno. Mi slegami e mi attiri tra le tue braccia, mi baci la fronte, mi accarezzi i capelli dagli occhi. Non mi allontanerò mai dal tuo amore, solidificato è la mia sottomissione, mi diverto a darti la mia attenzione. Siamo uniti mentre perseguiamo di vivere completamente l'uno per l'altro, per ridere, piangere e mai per dirci bugie.

E in questa promessa, trovo la libertà di sentirmi vivo e al sicuro nelle tue braccia premurose.

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