Guardavamo tranquillamente il cielo notturno, contando i punti luminosi mentre le nostre dita si allacciavano, sento ancora il sole che si raffredda dalla tua pelle. Comincio a dimenticare quando abbiamo scambiato un suono per l'ultima volta, tu e io comunichiamo sempre più attraverso il tatto. Non è la quiete prima della tempesta, quello che stiamo condividendo ora, nessuna tensione si aggrappa a quest'aria della sera, perché sono già vicino al mio centro più calmo e tranquillo.
I flash più tardi si scrivono già nel battito crescente che mi attanaglia. La tua bocca invade la mia, dolce ed esigente, il tuo gusto brulica in me, un miele segreto che scorre. Le nostre mani trasformano i vestiti in veli svolazzanti che cadono, potrei rintracciare ogni punto su di te, avvolgere il tuo calore intorno a noi e inondare i tuoi confini con me. Posso ancora sentire il sole rinfrescarsi dalla tua pelle, è un'altra luce in te che ora ci copre.
Comincio a dimenticare quando gli abbiamo dato un nome, questo bellissimo centro a cui ci aggrappiamo, il polso condiviso che ci siamo persi dentro. Non è il nome che conta, quello che stiamo condividendo ora, in quest'aria serale, le nostre cellule piene di vita è il punto più luminoso che potrei mai sperare di trovare.