E quello che hai scritto, ero io...…
🕑 2 minuti minuti Poesie erotiche StorieIl tuo perno lungo la superficie del mio corpo nero, Ogni curva, ogni punto Persino gli spazi tra le parole, Ero io. Ogni parola, uno specchio, una definizione di me stesso che hai disegnato. Ho sentito il tuo tocco, il calore del tuo respiro sulla mia pelle, una cosa palpabile.
La tua lingua Sulla punta del picco oscurato del mio seno, non solo le mani tese sulla mia superficie liscia. Le tue dita premute sulla mia carne. Hai sentito i muscoli.
Hai sentito debolezza. Mi senti e stringi, un dolore necessario. Come lo hai saputo? All'interno delle linee della tua poesia, mi sono spiegato. La mia anima si è estesa.
Il mio sangue si espanse. Le mie estremità si allungarono. Non ferito e dolorante, venni, allentandomi tra le tue rime misurate e le allitterazioni.
Mi conosci e non posso nascondermi. Io canto. Ballo, I miei fianchi ondeggiano, Il mio cuore scivola contro il tuo. Conosci il mio dolore. Tu porti il mio sorriso.
Mi accarezzi il mio sesso. E io sono tuo, una cosa libera da dare. Mi offro al tuo alter. Sto già bruciando. Come facevi a sapere che avevo bisogno delle tue parole, che sono i tuoi suoni, che il mio corpo è la tua poesia? Forse no.
E forse non saprò mai che sono ora e per sempre alla tua mercé. Se la tua poesia fa parte di te, allora ora sei una parte di me. In questa pagina, siamo uno.