Non parlarmi d'amore, mia cara, ma parlo di lussuria e respiro vivificante. Ora sussurro nel mio orecchio, Come pretende inspiegabile sarà la morte di te, il tuo bisogno come artigli affilati, la tua cupidigia avida ora trattenuta. E io, come con una pausa tranquilla, induco la tua bestia a far saltare la trappola.
Sbatto le palpebre, e ora l'incantesimo è rotto. Sento il tuo respiro sulla mia faccia. La nostra fame si è intrecciata, risvegliata, Come sulle mie labbra hai lanciato il tuo sguardo. La tua bocca scende per catturare il mio, Un morso - invia brividi al mio nucleo. Le tue dita, attraverso i miei capelli si intrecciano, i tuoi baci mi lasciano volere di più.
No, non parlarmi d'amore, dolcezza, perché ho altri usi per quella bocca. Ne ho bisogno nel mio caldo gocciolante, ti guiderò e mostrerò come ti voglio nelle mie profondità spezzate, Questo fuoco bruciante che ho bisogno di sedare. Sai cosa aspettarsi i piaceri, il mio sapore, quello che conosci così bene. E in quel primo dolce sapore di rugiada, ti sento gemere contro il mio sesso.
Risuona dentro, mentre esalti gli epiteti erotici. Sento le tue dita profondamente dentro, il tuo tocco, la parte mancante di me. Il mio corpo inizia quella lenta dolce scivolata, Un momento dell'infinito.