A dispetto di me stesso e dei parassiti, e di buon gusto. Preferisco le donne dopo il tramonto nell'ombra. Seni succulenti per cuscini.
Sotto i salici e l'edera verde. Succhiare la tettarella. I miei artigli solleticano, vagano su cosce morbide.
Cerco i petali. Loro banchetto del loro dolce nettare di fica. Alla ricerca di rubenesco e carne. Per posare sulla mia pedana mentre il mio cazzo scriba.
Immagini in parole di amore eterno. Labbra che le baciano la nuca. Gemiti delle sue bellezze e di buon gusto. Preferisco le donne, finché qualcos'altro solletica la mia fantasia.
Caramelle da fica per Adagio.