L'anima di una persona accende la fiamma del vero erotismo, lo stoppino non è altro che la piuma che scorre nella cera di sperma. Dietro i cappellini dei timpani, sospiro, ai margini dell'alba del nuovo giorno, sbadigliando. Senza il mio complice, l'insonnia, mi arrenderei al riposo pacifico.
Dietro i cappellini dei timpani, ignoro, favole mistiche di fiabe conniventi. Scritto su pergamena delle tenebre ho scritto, Grinta di sesamo aperto, il portale della fica. Dietro i cappellini dei timpani, mi masturbo, soffrendo non delirio o belladonna.
Silenziosamente la mia musa accende in me la fiamma, le Stanzas in occasionali fornicazioni della mia ricerca. Dietro i cappellini dei timpani, io proso, compostezza delle mie intossicazioni sconclusionate. Portato dai desideri lussuriosi, scrivendo sulla pergamena delle tenebre.