Sono una padrona

★★★★★ (< 5)
🕑 2 minuti minuti Poesie erotiche Storie

Sono un'amante. Sono una donna tenuta. In attesa. Essere a sua completa disposizione.

Notte o giorno. Perché faccio questo, mi chiedi? Semplice risposta. Lo amo. Non lascerà sua moglie. Quindi lascialo o diventa un'amante.

Il telefono squilla. È lui. Il mio cuore batte più forte. La mia fica diventa più bagnata.

Pensando al suo grosso cazzo da otto pollici. Oggi sono un pranzo di trenta minuti. Una scopata veloce. Non spogliarsi. Espone solo il suo cazzo e la mia fica.

O un pompino. Si precipita dentro. Un veloce abbraccio e un bacio. Quindi giù per affari. Preliminari.

Prima della scena finale. La mia fica è bagnata e pronta. Il suo cazzo all'attenzione. Succhio il suo cazzo per lubrificarlo.

Mi dà una veloce leccata e succhia. Il suo cazzo presto si tuffa a casa. Sul divano. Posizione del missionario.

Il cazzo si tuffa come un missile. Profondo, duro e veloce. Avere un limite di tempo. Gambe attorno alla vita. Incontrarlo spinto alla spinta.

Succhi di frutta che scorrono. I tempi del corpo, la fica vibra. Urla mentre vengo duro. Grugnisce e geme.

Altre tre forti spinte. Il suo corpo si irrigidisce. Lo sento sparare il suo carico. Nel profondo della mia fica. Si tira fuori.

Lo lecco pulito. Lo infila dentro. Si rende presentabile. Mi bacia profondamente.

Venti minuti. Un bacio, un abbraccio. E esce dalla porta. Come un ladro nella notte. Fino a quando non potrà vedermi di nuovo.

Essere un'amante. Non una vita per ogni donna. Per me è perfetto. Posso stare con l'uomo che amo. Anche se appartiene a un altro.

Storie simili

Categorie di storie di sesso

Chat