Spinta e rilascio, a parte e insieme, i nostri corpi iniziano a muoversi verso una musica che creiamo con i nostri gemiti e grida carnali, sussurrati sentimenti d'amore e per sempre, promesse intime promesse mentre i nostri corpi ora ballano. Questo oscillare è universale, sia poetico che animalesco, questa sera è il nostro ritmo, anche se è stato ripetuto e reinventato da prima che iniziassimo, prima ancora che la Terra fosse segnata dai nostri passi. La sera non è storia, è il nostro momento intimo, Nient'altro ha importanza, il tempo è congelato mentre muoviamo, niente esiste al di fuori di questo letto aggrovigliato, nulla esiste al di fuori della nostra passione combinata. I tuoi bordi induriti si affondano nella mia morbidezza, simultaneamente, senza paura delle cime o delle fratture dell'altro, il mio corpo ti avvolge, accoglie la tua intrusione, avvolgendoti nel mio calore. Difficile contro morbidezza, spinta e rilascio, a parte e insieme, ci muoviamo fluentemente come una cosa sola, le mie mani ti segnano, le unghie che spezzano la tua carne, le tue mani che mi coprono ogni curva nel tuo bacio e tocco.
Duro contro molle, spinta e rilascio, due diventando uno, questo corpo che si estende, gli arti si contorcono ai tuoi, i muscoli si stringono e il mio corpo si rimodella. Ti adatti ad ogni spinta, il tuo corpo rispecchia il mio mentre le gambe si avvolgono intorno a te, attirandoti sempre più in me, il mio desiderio completamente esposto dà una voce dolente. La lingua parlata ora, rantoli e singole sillabe, una lingua estranea a chiunque altro, ancora intesa l'una dall'altra, il nostro respiro interrotto solo gemiti, con ogni spinta che mi reclami, così come ogni volta che stringo, sto rivendicando a tutti voi Dare e prendere, spingere e rilasciare, i fogli afferrati saldamente, formando perline di sudore, il mio sesso consuma ogni centimetro del tuo, la tua durezza coperta nel mio nettare liscio mentre si ricopre di te.
I gemiti si rivolgono a parolacce, le spinte accelerano, il mio corpo si irrigidisce involontariamente, rispondendo alla crescente urgenza del tuo cazzo palpitante. Le pareti lisce della mia fica ti stringono ancora di più mentre esplodo intorno a te, la stanza echeggia forte mentre urlo il tuo nome, ora disperato di sentire il calore del tuo rilascio profondamente caldo di me. Spingi e rilascia, a parte e insieme, improvvisamente impala una profondità sconosciuta in me, pulsazioni che fluiscono per tutta la lunghezza del tuo cazzo duro mentre sento il calore di te, riempiendo quella che era una volta la parte più vuota di me, scaldandomi il cuore mentre picchi la tua richiesta, spargendo il tuo seme mentre sussurri dolcemente il mio nome. E poi il silenzio. Niente più grida di passione, né accattonaggio di liberazione che non profanano echi, i lamenti si sono calmati.
Questo è il suono dell'amore, i pochi momenti di silenzio in cui siamo ancora connessi come uno, entrambi segnati dagli altri, cambiati dalla danza antica, godendo il calore che si irradia come se nient'altro al mondo esistesse.